Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] avvisaglie della crisi del mazzinianesimo. Già nel novembre 1851 Giorgio Pallavicino, esule lombardo a Torino, che era stato negli anni liberale moderata – tra questi Cosimo Ridolfi, Vincenzo Salvagnoli, Bettino Ricasoli – e sostenuta dal consenso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] al velo presso le domenicane del mantovano convento di S. Vincenzo). Quindi, il 16 novembre, la coppia fece il di G. Cozzi-L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, ad vocem; S. P. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, a cura di M. Scotti, Torino 1974, p. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e carteggio, a cura di G. Massari, I-III, Torino 1860-63; Il Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ministro con sue lettere inedite a P. Riberi ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] la prima scritta per la liberazione del "predicatore" Pallavicino, teologo carmelitano, imprigionato da un anno per più che potrà. Il Muzio riceve una lettera da Milano in cui Vincenzo Fedele gli comunica il definitivo ritorno in Italia del C., e il ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] del fratello Camillo ma ancor di più dei nipoti Giacomo e Vincenzo, i quali, in due anni di pontificato, seppero trarre da Vaticano è confluito ciò che è rimasto dell'Archivio Rospigliosi Pallavicini, dopo l'incendio del 1925: si compone di circa ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] "Nelle nozze [di] Sigismondo Trecchi, et Angela Pallavicina" (Dipargoletta e bella Angela il suono), alla : ma nel libretto genovese il testo del Busenello va sotto il nome di Vincenzo della Rena, senza far cenno del C.), l'Oristeo (1653, cfr. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] G.B. Intra, Una pagina della giovinezza del principe Vincenzo Gonzaga, in Arch. stor. italiano, s. 4, t Poter metter fine allo infinito": i "madrigali di musica" di B. Pallavicino, in Atti e memorie dell'Accademia naz. Virgiliana di scienze, lettere ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] della corte dei Gonzaga a Mantova, di cui era allora duca Vincenzo I. Il suo nome figura infatti per la prima volta in una ) a Mantova morì Wert: ne prese il posto Benedetto Pallavicino (1551-1601). Intanto la crescente notorietà di Monteverdi è ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] quello che ne sarà presto l'infelice simbolo, Ferrante Pallavicino.
Non si conosce la data del ritorno del B agenti, il marchese di Pianezza, il conte Bigliore, l'agente Vincenzo Dini, il minore osservante Arcangelo da Salto, il governo sabaudo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] David; K.44.1.88) e del Re infante di Carlo Pallavicino (Noris). A Parma nel 1689 Dionisio siracusano (Noris; Ducale). A ’accumulo del patrimonio). Erede dei beni fu il figlio Vincenzo, unico sopravvissuto tra la numerosa ma cagionevole prole nata nei ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...