PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] nel Novissimo di Fabriano (1692: Il Vespasiano di Carlo Pallavicino), a Roma nel Tordinona (1693: Il Seleuco di Modena cantò inoltre alle esequie della duchessa Laura Martinozzi in S. Vincenzo (1688; Valdrighi, 1882) e per le nozze di Francesco II ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] in due loro scritti. La lettera in cui Ferrante Pallavicino lamenta le ripulse di una certa Barbara è in realtà history of music, IV, London 1789, p. 139; Viaggi di Gian Vincenzo Imperiale, a cura di A.G. Barrili, in Atti della Società ligure di ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] Vocazione di s. Matteo), e nel palazzo di Vincenzo Imperiale a Campetto, costruito da Bernardino Cantone forse su , e Storie di Cleopatra, distrutte).
L’opera al servizio del Pallavicino e documentata da un atto del 1561 (pubbl. in Alizeri, IV ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] infatti, la morte del marchese di Fleury e del marchese Pallavicino, rispettivamente Gran maestro e Gran ciambellano, permise a Cristina di lo stesso anno, della Congregazione della Missione di s. Vincenzo de’ Paoli (con cui fu in corrispondenza) era ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] presso il Collegio romano i corsi di retorica, filosofia e teologia, avendo come maestri i padri Vincenzo Carafa, poi generale dell’Ordine, e Sforza Pallavicino, poi cardinale, e insegnandovi anche per tre anni, dal 1642 al 1645, ‘lettere umane’.
A ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] il C. entrò in rapporto con i matematici toscani: Vincenzo Viviani, già in corrispondenza con i Caravaggio e suo fratello trattatistica poetica che dal Del bene (1644) dello Sforza Pallavicino, attraverso Il buon gusto (1696) dell'Ettorri, giunge ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] per giudicare la qualità del dipinto con Gedeone, realizzato da Vincenzo Guidotti per la chiesa di S. Maria di Campagna (Corna secoli, sono i Trionfi (1667) di Ranuccio Pallavicino, puntuale illustrazione periegetica del palazzo.
Per la Galleria ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] a comandante, ma l'8 novembre il prodittatore G. Pallavicino lo esonerò dall'incarico.
L'A. intanto si era distaccato Sicilia. Statistica politica, Napoli 1860; Vite di Vincenzo Coco e di Vincenzo Russo,Napoli 1861; I primi quattro martiri della ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] liberali francesi stretti intorno a Manin, ma anche con molti esuli italiani come Giuseppe Montanelli, Giorgio Pallavicino, Giuseppe Ferrari, Vincenzo Gioberti e Guglielmo Pepe. Nel 1857 aderì insieme a Manin alla Società nazionale.
Nel 1859 Cavour ...
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RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] , sviluppando l’impronta del pensiero di Vincenzo Gioberti, poté liberamente esprimere i suoi Meille (lettere del 13 ottobre e 26 dicembre 1854); D. Manin - G. Pallavicino, Epistolario politico (1855-1857), Milano 1878, pp. 390-396; C. Cavour, ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...