FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] di Formica e Favignana, di cui erano proprietari i marchesi Pallavicino di Genova e la famiglia Rusconi. Egli si gettò con 1830], pp. 3 s. e passim; Repliche dei signori Ignazio e Vincenzo Florio..., Palermo 1835, pp. 4 ss.; Società dei battelli a ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] ’Ignazio in Monserrato, «azione tragicomica» di Vincenzo Guinigi rappresentata al Collegio romano nel 1623.
Nicii Erithraei Pinacotheca, Colon. Agrippinae 1643, pp. 62 s.; S. Pallavicino, Vindicationes Societatis Jesu, Romae 1649, p. 124; G.B. Doni, ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] della cattedrale.
La tradizione storiografica lo indica come allievo di Vincenzo Ruffo, che guidò la cappella veronese dal 1551 al 1563 Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è Benedetto Pallavicino l'autore che mostra segni evidenti di un ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] Cristo in croce nella seconda cappella a destra della chiesa di Ss. Vincenzo e Anastasio o la Madonna con Bambino, s. Lorenzo e s. richiesti dal card. Pietro Ottoboni e dal marchese Nicolò Pallavicino. Nonostante la citazione di queste opere da parte ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] protettore.
Nel 1729, in occasione della beatificazione di Vincenzo de’ Paoli, i padri della Missione commissionarono al Drawings, XXVI (1988), pp. 133-137; Id., L’arte in villa Pallavicino a Busseto, in Parma nell’arte, XIX (1988), pp. 17-19; ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] del Tirolo, consegnata nel 1568. Nel 1560 dedicò a Sforza Pallavicino il proemio del suo Trattato dell’origine dei fiumi conservato presso con Marcantonio Barbaro. Sostenne quindi, insieme a Vincenzo Scamozzi, l’idea del ponte con tre arcate ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] che appartenevano ai marchesi Rusconi di Bologna e Pallavicino di Genova. Il padre del F. aveva tenuto 134 s., 139; O. Cancila, Palermo, Bari 1988, passim; Id., I grandi siciliani Vincenzo e I. Florio, Suppl. de L'Ora, 29 nov. 1989, pp. 47-57, ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] fu la realizzazione, nel 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo circuito delle mura di Bergamo, di cui il Medici (Poggiali), Alfonso II d'Este (Riccardi) e Vincenzo Gonzaga (Cockle), il trattato ebbe una notevole diffusione, ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] 1611, p. 133; Id., Lettere d’Ansaldo Cebà ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova 1623, p. 87; M. Giustiniani, Gli -172; L. Ceriotti, Repubblica e virtù, Utica e Lesbo: Vincenzo Sgualdi nel pensiero politico del secolo barocco, in Annali di Storia ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e stipendiava dal 1622-23 almeno il lontano parente Vincenzo De Marini mastro delle Poste della Repubblica, perché aprisse a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio Pallavicino commentò la scomparsa del D. ("la quale se bene è stata ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...