Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , scampando per poco all’arresto, voluto da Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, marchese di Ormea, che intendeva Bembo e il trattato sullo stile del gesuita Pietro Sforza Pallavicino; infine Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini che divennero, ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] inasprirla. Eppure il Wallenstein - così il vescovo Vincenzo Agnelli Soardi - protesta: "batte i piedi Degl'ist. delle cose ven., VIII, Venezia 1720, pp. 422-433 passim; S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII…, I, Milano 1843, p. 41; G. Leti, L'Italia ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] dello stesso anno pronunciò un'orazione in onore di Antonio Maria Pallavicino, governatore di Bergamo in nome di Luigi XII. Il 7 figlio di Nicolino (I), era nel 1510 ed arciprete di S. Vincenzo di Bergamo (Mozzi, f. 287r). Che la vita a Bergamo fosse ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] et autorità", scriveva, il 2 sett. 1578, al Vinta Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I Bello Gallico; una lettera al C. e tre a suo padre in G. Pallavicino da Varrano, Delle lettere... libri tre..., Venetia 1566, ff. 76v-77r, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] prima, a Bologna, all'esule genovese Gian Vincenzo Imperiale, col quale sopravvive un carteggio proseguito historica", Milano 2002, pp. 198-241; G. Betti, Un elogio di F. Pallavicino a G.B. Manzini e una lettera di G.F. Loredan, in Studi secenteschi, ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Il Faro, e pubblicando in particolare un Elogio del cavaliere Vincenzo Bellini (Messina 1836), già letto in una seduta dell Francia. Poi, con l'adesione al progetto di D. Manin e G. Pallavicino, dal 1° giugno 1856 il L. prese a fare uscire il Piccolo ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] opera pia istituita dal C. nel testamento di Alvise Contarini q. Vincenzo, Ibid., Notarile, Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. XI 562, 581, 593, 598, 600, 606, 627-629; S. Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Roma 1656, p. 674; L. ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] altre disgrazie: morì la moglie del fratello Vincenzo, per cui venne incaricato della tutela dei nati nel Regno di Napoli, III, 6, Napoli 1770, pp. 586-591; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III, Faenza 1793 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 1637 e, contemporaneamente, abate monastico delle Tre Fontane (Santi Vincenzo e Anastasio alle Acque Salvie) a sud di Roma. La fino alla storia del Concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667) e alle opere di Daniello Bartoli. Famiano ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] la possibilità di un conclave a breve scadenza, sul quale Wolsey puntò tutte le sue carte. Il cugino del C., Vincenzo, mandato in Inghilterra nel dicembre, fu rimandato a Roma in gran fretta con istruzioni per procurare l'elezione di Wolsey al ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...