FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] di 4-500 scudi a favore del cardinale cedente Vincenzo Maculani e una di 1.000 a favore del p. 116; C. Menage, Mescolanze, Parigi 1678, pp. 129-142; P. Sforza Pallavicino, Lettere, Roma 1848, pp. 29 s.; D. Calvi, Scena lett. degli scrittori ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] ad esempio, missioni insieme con Carlo Emanuele Pallavicino e altri gesuiti a Dronero, nella diocesi cristiane" al modernismo..., Padova 1968, ad Indicem; F. Menegazzo, S. Vincenzo M. Strambi e l'"Amicizia cristiana" di Milano, in Mem. stor. ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] quelli che precedettero la sua attività giornalistica (Vincenzo Gioberti. Cenni pel popolo, Torino 1848). . G., in Il Movimento letterario italiano (Torino), 15 maggio 1880; G. Pallavicino, Memorie, Torino 1886, II, pp. 420 ss.; V. Bersezio, Il regno ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] a' 17 d'aprile [1570]» (Historia delle cose successe dal principio della guerra, cit., c. 5v); è agli ordini di Sforza Pallavicino, capitano generale da terra, «a' 17 di settembre» (c. 17v); tra le fila della «battaglia reale» (c. 37v), il Passero di ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] gli venne attribuita per almeno un decennio. Le liste di ufficiali della Repubblica compilate da Giulio Pallavicino ricordano in questo periodo un Vincenzo De Fornari come partecipante al corteo che accompagnò in città il duca di Medina nel 1557 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Bonifacio, si rivolse al duca per denunciare la condotta dei Pallavicini (Rolando e i suoi figli dopo di lui) che fin . Giacomo a Soragna e ai monasteri del Monte Carmelo, di S. Vincenzo e di S. Domenico a Mantova.
La grande riconoscenza per la " ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] tasse della nobiltà) del 1593, 1624 e 1636 il padre Vincenzo e poi il D. vennero accreditati di imponibili rilevanti rispetto nemici del re Cattolico) avevano fatto da sfondo agli sforzi del Pallavicino e del partito dei "giovani". Il D. era stato ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] e madrigale in lode del poema dello Stato rustico di Gio. Vincenzo Imperiale, Genova 1636, per i quali l'abate olivetano S. di qualsivoglia materia". Come il poco più anziano Giulio Pallavicino, del quale poté utilizzare gli appunti, e il quasi ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Sforza Sforza di Santa Fiora, già precedentemente sposato a Luigia Pallavicino, e di quindici anni circa più anziano di lei. là allevò i due figli che le erano rimasti (Bosio e Vincenzo erano morti in tenera età), Costanza, nata nel 1559, e ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] alla fine dell'anno le Vindicationes Societatis Iesu di S. Pallavicino ebbero l'indicazione "Typis Dominici Manelphi": era dunque intervenuta all'elezione di Innocenzo X e la nomina di Vincenzo Carafa a generale della Compagnia di Gesù accentuò nel ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...