BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] questa ambasceria furono Giovanni Battista Lasagna, Anfreone Usodimare e Angelo Pallavicino: le istruzioni furono rilasciate loro il 30 aprile ed degli artefici bianchi, mentre i cugini Battista, Vincenzo e Gerolamo, figli di Giovanni Antonio, erano ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] di curare l'edizione latina della Storia del concilio di Trento di S. Pallavicino. Il lavoro, iniziato nel 1663 (cfr. Lettere edite ed inedite del cardinale Sforza Pallavicino [Bibl. classica sacra], I, Roma 1848, p. 70), fu stampato sette anni dopo ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] nobile famiglia ligure, tra i cui componenti si annoverava Vincenzo, eletto cardinale nel 1643, per conto del quale , Bibliotheca medicinae practicae, III, Basileae 1779, p. 617; P.S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, II, Prato 1840, p. 99; G ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] morì prima del 1530.
Sono ricordati due suoi figli, Vincenzo e Benedetto, entrambi iscritti nel Liber Nobilitatis della città. 116v; Genova, Archivio storico del Comune, ms. n. 285; G. Pallavicino, Consigli grandi e piccoli, cc. 22, 148v, 160, 196; ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] ; Lucrezia a Ludovico Mattei; Porzia, infine, fu maritata a Vincenzo Leni).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. -N. Coleti, Italiasacra…, VI, Venetiis 1720, col. 471; P. S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento…, a cura di F. A. Zaccaria, VI, ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] unità.
Nello stesso anno l'A. fondò, insieme a Vincenzo Cuciniello, l'Opinione Nazionale, periodico unitario, cavourriano e antimazziniano fra l'altro vi pubblicò una lettera di Giorgio Pallavicino (3 ottobre) che invitava Mazzini a lasciare Napoli e ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] . nel processo - dal presidente del consiglio, Lanza, cui chiedeva nuovamente la grazia.
A seguito della fucilazione del B., Giorgio Pallavicino restituì al re il collare dell'Annunziata. Un'epigrafe funebre fu dettata da F. D. Guerrazzi.
Nei decenni ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] di M. Boiardo, del 1491 (traduzione da Erodoto), e aveva scoperto una rara edizione della Historia flendae Crucis di Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, del 1477.
Oltre quanto già ricordato, scrisse: Note alla geografia del Pinkerton, Roma 1805 ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...