GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] "ai difetti proprj del tempo", cui nessun incisore valente si sarebbe sottoposto, inquadra la specificità dell'apporto del Lasinio, compare fra i sottoscrittori anche quello di "Gozzini sig. Vincenzo, disegnatore" (ibid., p. 16).
Nel 1819 il nome del ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] ad Algeri, James Bruce, il quale ricercava un valente disegnatore che lo accompagnasse nei suoi viaggi. Compito del a vari artisti bolognesi perché li completassero: Davide Zannotti, Vincenzo Martorelli, Emilio Manfredi e "il Zampa Forlivese" (Oretti ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] di Bovolenta (Padova), due Angeli sull'altar maggiore della chiesa di S. Croce a Padova e il bassorilievo con S. Vincenzo Ferreri che risuscita un morto nella parrocchiale di Pernumia (Padova), oltre al S. Ludovico Bertrando e alla S. Caterina dei ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] qualifica di architetto, si deve il disegno fornito al valente marmoraro catanese Giovanni Marino, per il pavimento della cappella cui solo due pare siano sopravvissuti alla sua morte, Vincenzo, notaio, e Rosalia.
La sua formazione tecnica giovanile ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] , più volte ripiegate, che accompagnano il testo di Vincenzo Migliaccio, Vera e distinta relazione dei progressi dell'armi "ammettevano negli ornati Gaetano loro terzo fratello, che in ciò era valente" - e da Grosso Cacopardo (1821, p. 211) come " ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] di Pietro Monaco, di Teodoro Viero, di Vincenzo Giaconi, alcune delle realizzazioni facsimilari di un Alessandri frutto condegno"; ma dice pure che il primo, Domenico, "valente nell'architettura", aveva il compito, nel laboratorio di famiglia, di ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] Storie del beato Franco, eseguite in collaborazione col quadraturista Vincenzo Dal Buono, scolaro di Ferdinando Bibbiena, per la dei B. con il paesaggista V. Maitinelli, il più valente allievo del Lodi: frutto ne sono le tempere del Casino Marsigli ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] stipiti, ecc.) del palazzo del regio consigliere Fusco a via de' Tribunali. Nel 1702 scolpì una lapide sepolcrale per il duca Valente della Calce, in cui, oltre alla impresa nobiliare, si vedevano ossa e crani nonché un'ampollina con le ali (Ibid., B ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] in uno stile tardobarocco semplificato una statua di S. Vincenzo.Poco dopo eseguì il gruppo marmoreo, in grandezza naturale, far di nuovo dal Sig. G. C. Scultor Fiorentino assai valente". Ma in realtà questo rilievo appare molto simile alle opere del ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] sussidio per andare a studiare a Bologna presso un valente artista. Da carte anonime manoscritte settecentesche risulta che dipinse sfondi paesaggistici per il bambocciante Stefano Ghirardini; Vincenzo Martinelli, nipote del Lodi, trarrà a sua volta ...
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