BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] da aspettative inflazionistiche o sul cambio, in assenza di politiche dibilancio e retributive» (Banca d’Italia, Relazione per l erano favorevoli a una marcia più spedita, convinti che il vincolo esterno sarebbe stato un’utile leva in mano a chi ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ", che ne restavano strettamente vincolate. Si organizzava poi in tre settori, economico, sindacale e pubblico esterno (rappresentanza nei confronti di qualsiasi autorità). Altra questione rilevante era ancora quella dibilanciare il peso tra piccola ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] vincolo insuperabile allo sviluppo fisico dell'azienda. Il verificarsi, nel 1982, di una crisi di cittadini alla vicenda della cessione della fabbrica di caramelle. Inoltre, per i dati dibilancio delle diverse società, si rimanda ai volumi ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] per un reciproco scarico di responsabilità sia per le restrizioni che i rigori dibilancio imponevano evidentemente anche fra labattaglia della lira e la politica di potenza, in Finanza internazionale, vincolo esterno e cambi. 1919-1939, Roma-Bari ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di concorrenza perfetta per introdurre vincolidi natura politica, e quindi generalmente dannosi, all'operare delle forze di 'E. considerava un valore in sé, del pareggio del bilancio (cfr. Sulla interpretazione dell'art. 81 della Costituzione, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] contestò l’idea che le radici della crisi dibilancia dei pagamenti di fine 1963 e della stagnazione successiva si trovassero scetticismo che lo spinse a proporre e ad accettare vincoli esterni politici ed economici, collocati prima a livello ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] il 6 luglio 1776 spedì a Venezia un bilanciodi tutti i prodotti naturali e industriali introdotti dall'estero nello Stato di Milano.
Dinamico e duttile negoziatore, favorì l'estrazione di varie partite di granaglie dal Mantovano e il 7 ott. 1775 ...
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neutralità climatica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra di origine antropica, comprese le emissioni diverse dall’anidride carbonica, e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili,...
fiscal compact
loc. s.le m. Patto firmato dai 25 Paesi aderenti all’Unione Europea il 2 marzo 2012, che contiene regole vincolanti per il principio dell’equilibrio di bilancio; patto di bilancio. ◆ La richiesta della Polonia di partecipare...