ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] , p. 183 s., tav. 3 (Side); Brit. Mus. Cat. of Terr., p. 413, n. D 651 (frammento, non sicuro); S. Loeschcke, Lampen aus Vindonissa, p. 487, n. 113 e 129 (lampade); F. Drexel, in Röm. Mitt., xxxv, 1920, p. 123; A. Conze, Röm. Bildwerke in Oesterreich ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] attorno all'esagono bianco in un m. superstite della Domus Aurea (64 d. C.; confronta il m. delle Terme di Windisch [Vindonissa]). Gli ornati e la policromia vengono introdotti nel corso del IIsec. d. C.: si vedano il m. di Padova con la variante ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] alla prima sigillata sudgallica, datata in base a confronti con altri depositi al 15-20 d. C. (cfr. Vindonissa, Kempten e Lorenberg presso Epfach arn Lech). Inoltre, nell'accampamento legionario di Halten non esiste ceramica sudgallica e si ...
Leggi Tutto
GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] O. Elia, in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, p. 40 ss.; A. Alföldi, in Cahiers Archéol., VI, 1952; id., in Jahresbericht Ges. Pro Vindonissa, 1953-54, p. 61 ss.; Fasti Archaeol., VII, 1954, n. 115; H. Sichtermann, in Antike Kunst, II, 1959, p. 10 ss.; H. J ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] n. 185, da Sojvide nel Gotland. Frammenti di coppe simili sono stati rinvenuti fra l'altro nella famosa magula di Vindonissa (= Brugg, Svizzera) negli strati databili al 100 d. C. circa o più tardi, mentre a Pompei sono testimoniate esclusivamente le ...
Leggi Tutto
ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] 1929, tav. 41, 82, 166.
Cammeo dell'Ermitage: A. Furtwängler, Ant. Gemmen, tav. 58, n. 1.
Lucerne fittili: Loeschcke, Lampen aus Vindonissa, 1919, p. 487, 462, a. 7; Millingen, Anc. Med. Mon., ii, tav. 18, 1; Catai. Campana, iv, 10, 241.
Rilievo del ...
Leggi Tutto
Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] in avanti, neppure dopo l'annessione degli Agri Decumates - e, fino all'inizio del Il sec., Vindonissa, lungo il Reno; Castra Regina, Lauriacum, Vindobona, Carnuntum, Brigetio, Aquincum, Singidunum, Viminacium, Ratiaria, Oescus, Novae, Durostorum ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] Arte), II (dal 1951 al 1954), p. 48 ss.; H. Rolland, in Revue Arch., 1955, p. 27 ss.; R. Fellmann, in Gesells. pro Vindonissa, 1958, p. 158 ss., fig. 71. Si vedano inoltre i numeri di Gallia, con le relazioni di scavo.
Per l'arco e il mausoleo si ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] , (Service des Antiquités du Maroc, fasc. 15), Rabat 1961 (indice a p. 68).
GERMANIA:
Loeschke S., Lampen aus Vindonissa, Zurigo 1919.
Abramic M., Poetovio, Führer durch die Denkmäler der römischen Stadt, Vienna 1925, pp. 83-94.
PAESI BALCANICI ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sul Meno o su un capitello da poco rinvenuto a Puteoli, e così dicasi per un aureus di Vespasiano di Brugg-Vindonissa). Il Cancro oltre che sulla veste di Artemide Ephèsia compare anche - per lo più connesso alla Luna, la cui sede astrologica ...
Leggi Tutto