Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] fusaiole circolari di ceramica. La ceramica è di norma di colore rosso-grigio a impasto sabbioso, più raramente a impasto fine di colore (strumenti a corda e campane di bronzo), recipienti da vino di bronzo e di ceramica ancora chiusi da sigilli d' ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Filosofo, il Cortigiano, un Vastagio, un Portator de vino, un Mendicante, un Macellaio, un Castaldo, una . Venezia, Museo Correr, ms. Correr 384 e ms. Correr 878. P. Rossi, I "marmi loquaci", p. 84.
139. Così egli caldeggiava - contrapponendosi al ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di pietra. Una torre d'angolo racchiude un torchio per il vino; vi erano poi delle mole, un torchio per l'olio, Il monastero di S. Paolo è situato a 39 km di distanza dal Mar Rosso e fu edificato nell'area in cui, al tempo della persecuzione di Decio ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (erano i generi di consumo che, unitamente al vino, garantivano in quegli anni le entrate maggiori al carnevale di Venezia nel Settecento, Roma 1992, p. 36.
7. Giovanni Rossi, Storia delle leggi e de' costumi veneziani, XI, in Venezia, Biblioteca ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] repubblicana e imperiale, per il trasporto sia del vino che dell'olio, che spesso recano il nome del e l'entroterra delle regioni africane che si affacciano sul Mar Rosso meridionale. Queste fonti hanno permesso infatti di delineare il circuito ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Venezia.
161. G.M. Varanini, Aspetti della produzione e del commercio del vino nel Veneto, pp. 85-89.
162. Mauro Pitteri, Segar le acque. Pietro Querini, Giovanni Gradenigo, Leonardo Dandolo, Marco Rosso.
222. Sulla quale basti qui rinviare a ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Rodin, evocante nel tondo Invidentemente proverbiale otre di vino di Aulo Vibenna (una storia «nazionale», trattata Artefacts..., cit., pp. 195-201; M. Cristofani, La ceramica a figure rosse, in La ceramica degli Etruschi ..., cit., pp. 43-53; F. ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] affrontato da Paruta, per poi procedere oltre sino al 1615. Filo rosso - lo si è detto - per Paruta la sagace prudenza del , ridere, è una buona forchetta, non gli dispiace il vino, gli piacciono le donne. La scienza impersonata da Galilei non ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] annue di frumento (pari a oltre 20 q) e la metà del vino che riscuote in affitto può ragionevolmente ritenere di aver posto sé e la e un'altra "domus magna" è affittata da Andrea Rosso al prestatore ebreo residente nella cittadina. Nel solco di ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] colture, p.es. quella della vite, con relativa lavorazione del vino, e dell'ulivo. Si assiste anche a una serie di nota peraltro già dal periodo precedente), da ceramiche monocrome dipinte di rosso o di bruno, dall'inizio di uno stile decorativo in ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...