Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] e tutto sopra ponivi il carico,e affrettati prima che puoi a casa a tornare;non aspettare il vino nuovo e la pioggia autunnalee l’inverno che viene e i terribili soffi di Noto, 675che il ...
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Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] buono e appetibile dal momento che «i cibi moderatamente salati solleticano il palato, rendono al palato amabile e abboccato ogni vino e piacevole e frizzante ogni acqua» (669A). Ancora il sale è utile nella medicina e nella conservazione delle carni ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] dura’ o anche da Silvio, Servio, ecc. In Cervinara-Av, poi, il nome è una contrazione di cella vinaria ‘cantina per il vino’. Lo stemma di Crespino, nel Pisano, raffigura un porcospino in campagna. Il toponimo deriva da un tale Crispinus: l’idea dei ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] altrove, il cibo non è solo nutrimento ma è pure cultura, storia e identità. Persino parole usuali come pane, vino o olio portano con sé una stratificazione di significati che trascende il loro valore alimentare: evocano immediatamente un universo ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] arriviamo: siamo); assonanze (all’interno del verso, «pretendenti alteri», o a fine verso mare: abissale, vino: brunito con rilevanza semantica); allitterazioni («sonno soave», «pecore pingui», «nove di navi», «pianto pietoso»); ripetizione ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] un mazzo di rose». L’ossimoro spadroneggia nella composizione testuale, sia per l’identità della protagonista, «bocca di vino color di quaresima», che per le pessime azioni compiute senza rinunciare a uno stile inconfondibile, «un tirapugni d’argento ...
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L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] di ripetizione, così come i nuclei musicali. Per esempio, l’anafora delle parole terra ed Africa dei vv.4-6 e v.9 («Vino, bancarelle, terra arsa e rossa / Terra di sud, terra di sud, terra di confine / Terra di dove finisce la terra […] Mustafà viene ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] bacca scura. Un cavallo dal manto nero è detto morellino e da quest’ultimo origina il Morellino di Scansano, vino rosso prodotto in provincia di Grosseto. Analogamente alla Mauritania, anche l’Egitto e i suoi abitanti divengono emblema di nerezza ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] tipologia non sorprende che la gastronomia rivesta un ruolo importante, basta andare a caso: la pizza margherita, il vino sangiovese, il liquore marsala, etc. Allontanandosi da tavola non mancano però altri esempi, come dei deantroponimi di valore ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] capitale della Persia e origine del nome syrah, vitigno oggi diffuso principalmente in Sicilia e alla base dell’omonimo vino (sebbene recenti ricerche sul DNA del vitigno sembrino suggerire una origine francese e non persiana). Quest’ultimo deonimico ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...
Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...