Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] .
Fortunatamente alcuni materiali si prestano a essere sterilizzati (mosti di cereali, di sostanze amilacee, ecc.), altri (mosti di vino, di frutta, ecc.) hanno una costituzione o un'acidità tali che, entro certi limiti, li difendono dall'invasione ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] tinello) e si svolge molto lentamente. In aprile-maggio il vino s'ingrotta, cioè si passa in locali sotterranei, talora molto servendosi dei caratteristici barili, accatastati sui tradizionali carrì a vino o su moderni autoveicoli.
I vini tipici dei ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] dalle mammelle delle mucche. Il latte è un alimento diffuso in tutti i paesi e tra i popoli del mondo. Il tè, il caffè, il vino e le altre bevande sono il frutto del lavoro dell'uomo. Il tè proviene dall'India e dalla Cina, il caffè dall'Etiopia, il ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] no), i quali sono macinati e la farina è trattata con acqua riscaldata e la soluzione lasciata fermentare; il vino ottenuto è distillato in colonna a funzionamento continuo.
I whisky di rettifica si distinguono anche in straight quando provengono da ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] 5) si notano chiaramente le suddette contrazioni di consumo proprio per quanto riguarda il frumento, la frutta secca, lo zucchero e il vino, ma anche per il latte e il burro, prodotti, questi ultimi, il cui consumo in precedenza aveva sempre avuto un ...
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VERNACCIA
Giovanni Dalmasso
Sotto questo nome si coltivano in Italia, da parecchi secoli, diversi vitigni. Già Pier de' Crescenzi al principio del sec. XIV parlava di una vernaccia coltivata nel Bolognese. [...] , con acini medî, rotondi, con buccia sottile, giallo-dorata, polpa di sapore semplice. Il vino che se ne ottiene è generoso, alcoolico, asciutto, amarognolo, vellutato; vero vino di lusso.
La vernaccia non acquista tutti i suoi pregi che dopo un ...
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birra
Leopoldo Benacchio
La bevanda alcolica più diffusa nel mondo
La birra si ritrova, in differenti tipi, in tutti i continenti. La sua storia comincia oltre 4.000 anni fa, in Mesopotamia e in Egitto. [...] alcolico, è infatti generalmente di 4÷6 gradi, anche se alcune birre possono arrivare fino a 8÷9 gradi. Al contrario, il vino ha un contenuto alcolico di almeno 10 gradi e alcune grappe possono superare i 50 gradi.
Dal campo di grano al bicchiere
La ...
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ZUCCA (latino scientifico: cucurbita; fr. courge; sp. calabaza; ted. Kürbis; ingl. pumpkin)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Cucurbitacee (Linneo, 1735). comprendente una [...] non si sa con precisione da chi e in quale epoca ci furono portate. Il nome di zucca da farina o da vino si applica a Lagenaria (v.) di certa origine asiatico-meridionale.
L'importanza delle zucche è principalmente alimentare, ma nelle numerose razze ...
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ZIBIBBO
Giovanni Dalmasso
. Sotto questo nome è coltivato nell'Italia Meridionale e nelle isole uno dei più tipici moscati, noto in generale sotto il nome di Moscato d'Alessandria (o Moscatellone per [...] sia come uva passa, dando vita a un'industria che, per l'Italia, è soprattutto importante nell'isola di Pantelleria. Con una parte del prodotto, ivi si prepara anche un noto e squisito vino liquoroso, detto appunto Moscato (o Passito) di Pantelleria. ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] in alcol e anidride carbonica. Applicazioni di questa tecnologia sono alla base della produzione delle principali bevande alcoliche quali vino, birra, sidro ecc. nonché della produzione di pane e altri prodotti da forno lievitati.
I cardini dello ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...