BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] in Toscana, nel Lazio e in Sardegna, mentre la sede commerciale ed amministrativa era a Lucca. Per quanto riguarda infine il vino, in quello stesso anno i B. fondarono a Lucca la Società vinicola toscana con un capitale iniziale di mezzo milione di ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] ' Foscari di Venezia in "insegnamento della ragioneria".
Lo mantenne agli studi il padre, modesto commerciante ambulante di granaglie, legumi, vino nei borghi rurali lucani e in quelli più popolosi e floridi della Puglia; ma non mancò egli stesso di ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] immobiliare del B. era di 715 staia di grano, 188 some di vino, 239 libbre d'olio e 32 ducati d'oro, ma poiché, secondo ancora per un anno dopo la morte del B. a dar loro "grano e vino" come era solito "farne dare da un tempo in qua... e pagarli anco ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] , di origine eugubina, che il L. aveva sposato nel 1965.
Fu, in larga misura, opera di quest'ultima il Museo del vino creato a Torgiano nel 1974, cui fece seguito, parecchi anni dopo, nel 2000, la concretizzazione di un altro progetto del L., quello ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] al 9%, più elevato di quello convenuto con i privati) in cambio di cespiti fiscali, in questo caso parti dei dazi sul vino, la macinazione e il sale. In trentaquattro anni di attività il F. impiegò in tali investimenti 128.150 lire, che ne fruttarono ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] et ogli". Dì questi c'è, infatti, disponibilità a Capodistria poiché la produzione annua ascende a circa 20.000 "orne" di vino, 4.000 di olio nonché a 4.000 "mozza" di sale. E proprio per sfruttare siffatta possibilità suggerita dalla complementarità ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] l'appalto complessivo delle regalie del sale, tabacco, sahùtro, polveri, dazi, gabelle, macine, pesce, acquavite, neve, ghiaccio, macello, pane, vino, per nove anni, offrendo l'aumento di fiorini 200.000 Sui canoni in corso, oltre L. 173.000 per la ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] di forte gradazione usati per il taglio con l'abbondante produzione locale che risentiva di un mercato limitatissimo. Il vino così ottenuto fu con grande abilità collocato nell'Italia settentrionale e soprattutto in Francia, dove in quegli anni i ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di campi e dei mulini nel Vicentino, ed un capitale di 2.000 ducati investito nei dazi dei pistori e del vino che rendevano complessivamente 265 ducati all'amo. Ma non tanto sul patrimonio immobiliare dovevano fondarsi i suoi interessi, quanto sui ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] si vedeva la fine, sfidò le due ditte dando il via alla costruzione di una fattoria a Marsala per la produzione dell'omonimo vino e investendo, con un socio che lo affiancherà per i primi anni, 3.300 onze. Vent'anni dopo questo capitale sarà salito a ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...