(o quartaruolo) Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 l; era la quarta parte del barile.
Piccola moneta di mistura veneziana, coniata a cominciare dal dogato [...] di Enrico Dandolo, del valore di 1/4 di denaro.
Moneta di Giovanna II d’Angiò-Durazzo regina di Napoli, coniata all’Aquila e chiamata q. aquilano, equivalente a 1/4 di carlino, detta anche cella ...
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Nell’antica Roma, misura per liquidi, corrispondente a 80 libbre di vino (di 327,45 g ciascuna) ovvero a 8 congi, cioè a 26,2 l; nel 1° sec. a.C. il termine quadrantal fu soppiantato da quello di amphora. ...
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vignettamento
vignettaménto (o vignettatura) [Der. di vignetta, dim. di vigna, che è da vinum "vino"] [OTT] Nella tecnica fotografica: (a) operazione che si esegue talvolta durante la stampa per isolare [...] la parte più importante del soggetto dall'ambiente che lo circonda, rendendo quest'ultimo evanescente; si usa, per es., nell'ingrandimento per mascherare alcune parti troppo trasparenti di un negativo, ...
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cratere
cratère [Der. del lat. crater -eris, dal gr. kratér, da keráo "mescolare" in quanto propr. indicava un vaso dove si preparava la miscela di acqua e vino nei banchetti] [ASF] Altro nome della [...] costellazione della Tazza. ◆ [ASF] C. lunare: formazione tipica del suolo della Luna, costituita da un rilievo montuoso di forma quasi circolare, nel cui centro s'eleva talora un picco o un massiccio e ...
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Antica unità di misura di capacità, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale. In Toscana equivaleva a 0,38 l per gli aridi, a 0,28 l per il vino, a 0,26 l per l’olio.
In Sicilia [...] il q. era adoperato solo per i liquidi con il valore di 0,85 l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] sul riconoscimento della possibilità che, all'atto della consacrazione eucaristica durante la messa, la sostanza del pane e quella del vino si trasformassero in quella del corpo e del sangue di Cristo, pur conservando a tutti gli effetti il sapore e ...
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Unità di misura inglese di capacità. In Inghilterra è usata per i liquidi ed equivale a 2 pinte, ossia a 1,1365 l; negli USA il q. per i liquidi equivale a 0,9464 l e quello per gli aridi a 1,1012 l. Si [...] chiamava q. una unità di misura di capacità degli antichi stati tedeschi con valori variabili: Prussia 1,145 l; Baviera 0,267 l; Brema 0,943 l per la birra e 0,805 l per il vino. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] temperatura più alta a cui era ricorso fosse il punto di ebollizione dell'acqua e non quello dello spirito di vino del termometro) e ben presto dimenticata. Dunque, la scala di Réaumur fu definita considerando come punti fissi quelli di congelamento ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] del colore. Anzitutto l’enocianina si idrolizza e si ossida, precipitando in parte e lasciando il vino più chiaro e trasparente. Poi il vino perde di acidità, specialmente per la deposizione del cremortartaro e, secondariamente, per l’esterificazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] l'opinione di coloro che sostenevano che lo spazio vuoto fosse pieno di sostanza rarefatta. Secondo questa ipotesi, il vino, più alcolico, avrebbe prodotto uno spazio più ampio nella colonna rispetto all'acqua. Gli esperimenti di Pascal approdarono a ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...