FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 1789). Il F. era un artista ormai maturo, in gradodi accostare le diverse tendenze artistiche presenti a Roma intorno alla complesso decorativo con le Storie di Costantino e papa Silvestro (Bologna, palazzina della Viola), eseguito allo scadere del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] non è omogenea, ma è formata da raggi aventi un differente gradodi rifrangibilità, a ognuno dei quali è associato un colore: al grado massimo di rifrangibilità corrisponde il viola, al minimo il rosso. Newton fa penetrare, attraverso un piccolo foro ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] stati consultati i Giunti, gli unici a Firenze in gradodi garantire un supporto tecnico adeguato, ma Bernardo Giunti si era tipografica, Pisa 1907, pp. 73-87; O. Viola, Della venuta in Firenze di L. T. e della protezione concessagli da Cosimo I ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] della sua didattica, che diedero alla città di Roma e alla scuola italiana un esempio peculiare di coinvolgimento degli studenti, i quali mostravano non solo di aver appreso, ma di essere in gradodi far domande e guidare altri, coetanei, adulti ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ), benché, in media, i suoni linguistici presentino diversi valori di intensità (per es., per le vocali è direttamente proporzionale al gradodi apertura labiale). I valori medi di intensità sono anche modificati in relazione ai tratti prosodici (§ 3 ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] Antologia, 16 giugno 1902, pp. 735-741; con gli scritti di G. Viola, A. Galdi, G. Bertelli, P. Castellino raccolti nel fascicolo bisogni e pertanto dall'ambiente esterno, è in gradodi modificare radicalmente gli organi stessi.
I maestri diretti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] assieme alle sonate per strumento solista (flauto, violino e viola da gamba), nelle quali la parte del cembalo non è produzione su scala industriale quale nessun altro Paese europeo sarà in gradodi attuare.
In Italia, a partire dagli anni Ottanta, si ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di A. Ponchielli, Gustavo Wasa di F. Marchetti, Viola Pisani di E. Perelli, La contessa di Mons di L. Rossi, La Lega di G. M. Josse, le prime italiane di Cinq-Mars di Ch. Gounod, Carlo VI di direttore non fu in gradodi riconoscere. La morte ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] (1974), scritto da Jannacci in collaborazione con Beppe Viola. Nei suoi primi approcci musicali Jannacci si avvicinava è in gradodi pagare; per saldare il debito la moglie si prostituisce. Di storie così è costellata la vita di fabbrica degli ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] più apprezzate virtuose del tempo; la sua capacità tecnica le consentiva di affrontare partiture complesse anche accompagnandosi con liuto e viola da gamba.
Proprio grazie al gradodi eccellenza raggiunto in un’arte «appresa colle debite regole su i ...
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palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...