Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] omologhi eseguiti nell’accordatura pitagorica. Il maggiore gradodi consonanza (o eufonia) della terza “pura precisamente come suonatore di lira da braccio, uno strumento rappresentato nell’iconografia del tempo come una sorta di antica viola. È anzi ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , nell'Italia di quel periodo, erano in gradodi conoscere. Il D. fu quindi educato al culto di una civiltà estetizzante il D. ha prescelto come personaggio embiematico della ribellione, viola infatti le leggi della sua città per obbedire al comando ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] iunior il nipote.
Tiziano Aspetti, il cui gradodi parentela col grande Tiziano Vecellio non appare ben chiaro di Guastavillani; e ancora due sculture che egli legava a Caterina Viola in Padova, figlia di una sorella, e sua erede universale. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] forma di tutela. Per i canonisti, e per Baldo, la rottura dell’accordo viola comunque un obbligo di buona fede isolato quelle opere che certamente, o comunque con un buon gradodi sicurezza, possono dirsi uscite dall’officina del nostro giurista. ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] la norma è un paradigma in gradodi soddisfare una certa condizione di armonia e proporzione che sfocia nella di equilibrio formale, nell'individuo reale, è determinato da parametri di natura fisiologica (si pensi, per es., al normotipo di G. Viola ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] (elica di riconoscimento). Le altre due eliche sono in gradodi realizzare contatti con altre proteine (altri fattori di trascrizione).
Il un pallino viola nella fig. 4). Questo motivo strutturale è estremamente comune tra i fattori di trascrizione ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] Autori associati al fine di produrre soggetti e sceneggiature liberi, in gradodi elevare la qualità del bambini ci guardano (1944, trasposizione del romanzo Pricò di Giulio Cesare Viola), la collaborazione con il regista divenne sistematica. Era ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] di sua mano» (F.M.N. Gabburri, in Lankheit, 1962, p. 230), Ticciati abbia depurato al massimo grado , La chiesa di San Francesco e le sue vicende artistiche, in La chiesa di San Francesco a Castelfiorentino, a cura di M.D. Viola, Firenze 2005 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria dei quanti nasce agli inizi del Novecento dalla ricerca di Max Planck sulla [...] del Novecento, che porterà all’introduzione di nuovi gradidi libertà per gli elettroni (lo spin), di nuove leggi per la chiusura delle orbite elettroniche (principio di esclusione di Pauli), ma soprattutto di un nuovo formalismo matematico in cui ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] gradodi Maestro... per remunerare l'obbedienza da esso dimostrata in partirsi dalla Corte di Brandemburgo alla volta d'Italia" (Ebert). Nel viaggio di 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando ...
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palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...