MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] pregio di penetrare sollecitamente, di non sciogliere alcun costituente cellulare, di alterare in minimo grado la del nucleolo, il violetto scuro del reticolo nucleare, il viola grigio del citoplasma; 3. la triplice colorazione del Flemming ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] condizioni artificiali che il patologo stesso è in gradodi creare mediante l'esperimento sugli animali. Al metodo numero di ammalati e da numerosi osservatori: insomma, il quadro morboso che descrive la patologia medica, è, come osserva G. Viola, ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] bianco. Bisogna dire tuttavia che paste vetrose rosse e viola già si notavano nel pettorale di Amenemḥê'e III (XII din.; 1845-1797 a. C un notevole gradodi fantasia decorativa. Dello smalto parla anche il monaco Teofilo (Ruggero di Helmershausen) ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] cotti (48-58°); sul grado d'acidità del coagulo (coagulo ad acidità naturale o ad acidità di fermentazione); sulla durata della Hoorn), di latte semiscremato, di forma sferica, del peso da 2-4 kg., è colorato esternamente in rosso viola, o ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] Viola. Vi sono alterazioni della forma generale corporea che rappresentano veri stati morbosi, come quelle che si osservano nella rachitide, nell'acromegalia, nel gigantismo, nell'obesità, nella cachessia, nell'infantilismo, nel nanismo di alto grado ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] celebre l'orchestra del duca di Ferrara, dove si trovavano famosi suonatori di cornetta, trombone, flauto, viola, violino, liuto, cetra, una potenza di penetrazione dell'idea poetica e musicale che nessuno aveva mai posseduto a questo grado: sono ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] bottega non uscirono che violedi varia specie, né pare che fra costui e A. Amati vi sia stata relazione di mestiere. Secondo altri non comune talento seppe elevarsi a un alto gradodi capacità e fu abilissimo nelle imitazioni e nelle falsificazioni ...
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OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] il nulla dei metodi curativi ordinarî... Ma forse egli è della stessa natura della medicina il non potersi elevare a un più alto gradodi certezza? No, v'ha un Dio buono che è la stessa bontà e sapienza. Vi deve dunque essere un metodo creato da lui ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] gradodi controllo democratico dell'amministrazione, il rapporto tra protezione e gestione produttiva, i criteri di delimitazione e di zonizzazione.
Dal punto di ivi 1989; Pianificazione e gestione di parchi naturali, a cura di F. Viola, ivi 1989; A. ...
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INCHIOSTRO (dal gr. ἔγκαυστον, lat. encaustum; fr. encre; sp. tinta; ted. Tinte; ingl. ink)
Guido SIMONELLI
Do. L. *
S'indicano col nome d'inchiostri i preparati che servono per scrivere o per stampare.
Inchiostri, [...] un grande rendimento di copie. La formula per il viola, che è il maggiormente in uso, è la seguente: 75 g. di violetto di metile; 60 anche identificare un inchiostro misurandone il gradodi acidità, con il colorimetro a foglie di Wulff.
V. tav. a ...
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palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...