Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] tuttavia sviluppò anche esperienze operative di qualche interesse: nel 1929 partecipò insieme con R. Leone, G. Samonà e G. Viola al concorso per la Palazzata di Messina (il complesso preesistente era stato distrutto dal terremoto del 1908), con un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] riminese, IV, Rimini nella signoria de' Malatesti, 1-2, Rimini 1880, ad ind.; A.F. Massera, Malatesta Ungaro e la Viola Novella, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXIII (1914), pp. 174 s.; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 145 ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] in sol maggiore della sonata IV apparve nella raccolta di J.B. Cartier, L'art du violon, Paris 1798); Six duos per violino e viola o due violini, Op. i (sic.!; Amsterdam, Hummel, s.d.); Trois sonates per tre flauti dolci Op. 1 (sic.!; ibid. 1785 c ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] quest'ultimo il maestro lasciò i suoi cartoni, le stampe, i disegni e i pennelli (ibid., p. 126).
Fonti e Bibl.: G. Viola Zanini, Dell'architettura libri due, Padova 1629, p. 34; Padova, Biblioteca dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] e violoncello op. I, Firenze 1786; Tre Quintetti per 2 violini, viola, violoncello e flauto, Venezia 1793; Tre Quintetti per 2 violini, viola, violoncello e oboe, manoscritto s.d. (Venezia, Bibl. Museo Correr).
Bibl.: F. Florimo, La scuola di Napoli ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] il Fétis, il celebre Bertaut, considerato come il fondatore della scuola di violoncello in Francia, dapprima suonava con grande abilità la viola da gamba, ma vi rinunziò in seguito per il violoncello, dopo aver ascoltato un i a solo. di Franceschello ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] non si sa quasi nulla e comunque viene da pensare a un probabile contatto, a parte che con le opere dei Carracci, di G.B. Viola e di F. Albani, anche con il Domenichino, Domenico Zampieri, e con la sua cerchia (Falaschi, p. 111 n. 3).
La prima data ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] Venti sono la Suite per pianoforte (Milano 1922), la Sonatina per violino e pianoforte del 1923 (ibid. 1948), la Suite per viola e pianoforte (ibid. 1923; eseguita a Roma il 30 maggio 1930), un Trio con pianoforte (Vienna 1926), un primo Quartetto ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] La sua più importante iniziativa editoriale di questo periodo fu la Viola del pensiero, miscellanea di letteratura e di morale, che per esso sventura ignorare" (Delle poesie popolari, in La viola del pensiero, Livorno 1839, p. 319).
Un altro momento ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] morì: decise così di rientrare a Venezia, dove sarebbe rimasto fino al 1802.
A Venezia si mantenne forse suonando la viola nell’orchestra del teatro La Fenice e con lezioni di musica. Certamente, già dal 1791, collaborò strettamente con l’ospedale ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...