FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] mandati della Camera ducale mantovana registrano per l'inizio del secolo XVII la presenza a corte di un "sonatore di viola" di nome Luigi Farina: oriundo di Casalmaggiore, si ammogliò in Mantova nel 1603 e, tre anni dopo, chiese ed ottenne la ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] di questo fondo musicale le opere del D.: Messa (Kyrie e Gloria) a 3 soli e 4 di ripieno con corno, oboe, fagotto, violino e viola (Sant. Hs. 1356); Messa a 2 cori e 4 di concerto, 4 voci primo coro e 4 secondo coro con violoncello, contrabbasso e b ...
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ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] fu musico della Cappella ducale e si deve all'opera sua, insieme con quella dei più giovani Francesco (dalla) Viola e Giulio Fiesco (Fiessi), l'affermarsi di una vita musicale specificatamente ferrarese. Godette di vasta reputazione, tanto che ancora ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] a noi note risale al 7 febbr. 1324 quando, come canonico della cattedrale di Castello, viene ricordato presente all'elezione di una Viola a badessa di S. Biagio della Giudecca. In una lettera di Giovanni XXII del 28 marzo 1326 viene qualificato come ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] suonatore di liuto farebbe pensare a una iniziazione nella pratica di questo strumento, cui si accompagnò in seguito anche quella della viola.
Fu forse proprio la sua abilità di liutista a farlo notare da Giovanni Maria Bardi che lo prese sotto la ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] B. sul manoscritto autografo, vedi Hess, 1954, p. 305); C. C. Malvasia, Felsina pittrice…, Bologna, 1841, II, pp. 91 s. (sub voce Viola); G. Campori, Racc. di catal. ed inventarii ined., Modena 1870, p. 519; J. A. F. Orbaan, Doc. sul Barocco in Roma ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] (I virtuosi di Roma), alternandosi al primo leggio con Remy Principe e Arrigo Pelliccia.
Titolare della cattedra di violino e viola dal 1924 al 1956 nel Conservatorio di Milano, Poltronieri fu attivo come revisore di opere didattiche (tra cui 24 ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] : gli Antegnati, dal 1431 organari insigni, i Virchi, i Della Corna e i De Michelis da Ro di Montichiari, costruttori di lire, citare, viole da gamba e liuti. Le corti di Mantova e Ferrara si rifornivano a Brescia di strumenti per i loro musici, e le ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] opere successive (VIII Concerti a tre e a cinque instromenti, op. 2, e VI Concerti a 6 instromenti, 4 violini, alto viola e basso continuo, op. 3) possediamo le edizioni di Jeanne Roger pubblicate ad Amsterdam intorno al 1720. L’assenza di dediche ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] nel 1912 la riduzione per violino e pianoforte delle Danze piemontesi (sopra temi popolari).
Nel 1903 ottenne la cattedra di violino e viola nel Conservatorio di Milano, e ricoprì l’incarico fino al 1935. Dopo l’esperienza del Trio di Torino, con il ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...