d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] stuccatore e decoratore, che gli lasciò i suoi beni; la madre, invece, romana, proveniva da una famiglia di intellettuali più o meno liberaleggianti; cattolica osservante, diede una profonda educazione ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] padre decise di fargli interrompere gli studi e mettere a frutto la competenza che aveva acquisito nel suonare il pianoforte, la viola e il violoncello. A sedici anni, dunque, il G. entrò come violoncellista nell'orchestra del teatro La Fenice, dando ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Giorda, poi con Benassi e infine con A. Betrone e L. Carini, portò in scena: Il giro del mondo, Inferno e Canada di G.C. Viola, Signorina di J. Deval, Lady Frederick di W.S. Maugham, Così è (se vi pare) di Pirandello, Isa, dove vai? di C.V. Ludovici ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] 1974; a Rinaldo in campo, in La Stampa, 30 nov. 1966; Il Messaggero, 21 dic. 1966; Il Tempo, 21 dic. 1966; a Viola, violino e viola d'amore, in Il Tempo, 17 nov. 1967; Il Messaggero, 17 nov. 1967; Il Messaggero, 23 nov. 1967; Corriere della sera, 23 ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] Teatro ital. del nostro tempo, Bologna 1939, p. 252; M. Intaglietta, R. C., in Il Dramma, febbraio 1940, n. 323, pp. 27 s.; C. G. Viola, R. C., in Scenario, IX(1940), pp. 274 s.; S. Pugliese, Ricordo di R. C., ibid., XII (1943), pp. 391-93; R. C., in ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di sobrio rilievo in Campo di maggio di Forzano. Nel 1932 era di nuovo con E. Gramatica nel Giro del mondo di C. G. Viola, nella Signorina di Deval, in Lady Frederik di Maugham e in Così è (se vi pare). Fece poi compagnia con A. Fontana (nel Grand ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] diretta da Marco Praga. In quegli anni, il B. interpretò personaggi secondari del repertorio italiano e francese, da C. G. Viola a G. Rocca, a V. Sardou, senza mai passare inosservato, anzi spesso ricevendo dalla critica riconoscimenti ed elogi.
Nel ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] , rappresentata nel 1563 nel palazzo di Schifanoia a spese degli studenti di legge, con musiche di Alfonso della Viola, interprete Ludovico Betto.
Si deve probabilmente intendere, trattandosi di spettacoli che erano anche "feste di corte", che il ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] delle tempeste di H. Bernstein, Teatro Olimpia di Milano, 27 dic. 1937; Vivere insieme di C. G. Viola, stesso teatro, 30 genn. 1939; Re Tabor di C. G. Viola, Teatro Nuovo di Milano, 28 ott. 1940; La festa di S. Benelli, stesso teatro, 6 nov. 1940 ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] le prime de Ilragno di S. Benelli (teatro Odeon, 19 marzo 1935, in compagnia con Ricci, parte di Biagi), di Stratosfera del Viola (stesso teatro, 5 nov. 1935, compagnia Melato-Carini-Mari), di La donna in fiore di D. Amiel (stesso teatro e compagnia ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...