Architetto e designer (Boretto, Reggio nell'Emilia, 1895 - Camogli 1969). Fino al 1930 svolse prevalentemente attività di scenografo e cartellonista. Come architetto operò nell'ambito del razionalismo [...] . Dopo la morte di N., il suo studio, ristrutturato dal 1965 con la denominazione Nizzoli associati (M. Oliveri, P. Viola, A. Susini, A. Mendini, ecc.), ha continuato l'attività realizzando tra l'altro: il quartiere IACP Missaglia a Milano (1966 ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di suscitare diffidenze nella critica o negli stessi artisti che a volte rifiutano il termine di videoartisti (come per es. Viola); una presa di distanza che segnala forse un calo di tensione nelle ricerche, e certamente la volontà di differenziarsi ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] . Gonzati, 26.5.4.: L. Trissino, Artisti vicentini, c. 27; Ibid., G. Da Schio, Memorabili, lettera C, sub voce; P. Viola, De veteri novaque Roman. temporum ratione libellus, Venetiis 1546, p. 12v; G. Cardano, De subtilitate, Lugduni 1558, libri II e ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] . Jacobsen, L. Costa und F. Francia, in Jahrbuch der Preussischen Kunstsammiungen, XX (1899), pp. 164 s.; u. b., La "Palazzina della Viola", in L'Arte, IV(1901), p. 72; E. Jacobsen, I seguaci del Francia e del Costa in Bologna, ibid., VIII (1905), pp ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] tuttavia sviluppò anche esperienze operative di qualche interesse: nel 1929 partecipò insieme con R. Leone, G. Samonà e G. Viola al concorso per la Palazzata di Messina (il complesso preesistente era stato distrutto dal terremoto del 1908), con un ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] quest'ultimo il maestro lasciò i suoi cartoni, le stampe, i disegni e i pennelli (ibid., p. 126).
Fonti e Bibl.: G. Viola Zanini, Dell'architettura libri due, Padova 1629, p. 34; Padova, Biblioteca dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] importanza rispetto a quella delle altre divinità. In terra è fautore e custode della divisione dei campi e dei confini: chi li viola è punito da T. con ogni sorta di intemperie (Grom. Vet., ed. Lachm., p. 350 s.).
Gli studiosi moderni gli hanno ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] non si sa quasi nulla e comunque viene da pensare a un probabile contatto, a parte che con le opere dei Carracci, di G.B. Viola e di F. Albani, anche con il Domenichino, Domenico Zampieri, e con la sua cerchia (Falaschi, p. 111 n. 3).
La prima data ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] , che misurano circa cm 24 per lato, erano dipinte in policromia nei toni del bianco avorio, giallo aranciato, viola bruno manganese, blu cobalto e verde ramina. I temi delle singole mattonelle proponevano gli emblemi araldici Este-Gonzaga, l ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] Mercanti, ora nella pinacoteca di Bologna), ove nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore in grandi masse di viola, arancio, grigio, nell'audace prospettiva di sotto in su e nel contrasto fra le figure colossali dei protagonisti e ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...