PETRASSI, Goffredo
Raoul Meloncelli
(App. II, II, p. 530)
Compositore italiano. Direttore artistico dell'Accademia Filarmonica (1947-50), quindi titolare della cattedra di Composizione nel Conservatorio [...] la Passione (1965); Beatitudines. ''Testimonianza per Martin Luther King'' (1968); Orationes Christi, per coro misto, ottoni, viole e violoncelli (1974); Laudes creaturarum. ''Obolo francescano'' (1982); Tre cori sacri a cappella (1983). Fu autore ...
Leggi Tutto
VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] fine del 1775 fu chiamato nell’orchestra della Real Cappella e Camera, arruolato il 5 marzo 1776, probabilmente nella fila delle viole il primo anno, indi come settimo e ultimo leggio dei violini primi.
È possibile che Viotti abbia seguito Pugnani in ...
Leggi Tutto
COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] ", "Un leuto piccolo con sua cassa", "Un leutino piccolo", "doi altri leuti piccoli vecchi con sua cassa et una viola da gamba con sua cassa", per un totale di trentacinque strumenti. Troppo lungo sarebbe riportare la ricchezza della mobilia, l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] . Un esempio: Vallisnieri cura il “male della pietra” (calcolosi urinaria) con “polvere di millepiedi, emulsione di semi di mellone, di viole rosse, di alchechengi” e con una dieta di “brodo di gamberi bolliti e spremuti in brodo di pollo, gelatina ...
Leggi Tutto
PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] parte dell'orto, in modo da aprire o chiudere le une o le altre a seconda dei venti, e lo xisto pieno di viole, e una diaeta appartata e assolata con cubicolo, dove Plinio amava ritirarsi nel silenzio. Nell'epistola 6 del V libro descrive la villa ...
Leggi Tutto
BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, la Memoria intitolata Regole per la costruzione de' violini - viole - violoncelli e violoni, la quale venne premiata, pubblicata come una monografia da Alessandro Barca e Simone Stratico (accademici ...
Leggi Tutto
NENCINI, Andrea
Ernesto Pulignano
– Nacque a Siena il 27 novembre 1788.
Si formò a Bologna con padre Stanislao Mattei; tra i suoi compagni di studi ci fu Gioacchino Rossini, che l’8 agosto 1806, in [...] , l’inno Vexilla regis prodeunt a 3 voci con organo e il Crucem tuam a tre voci pari con accompagnamento di violini, viole, obuè, corni, trombe, fagotto (1822).
A Corfù compose per la moglie la farsetta in un atto L’errore fortunato, data al teatro ...
Leggi Tutto
CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] 'orchestra (Schwerin, Mecklemburgische Landesbibl.); Se non ti moro allato, aria a nove voci, due corni, due oboe, due violini, viola e basso (testo dalla Didone abbandonata di Metastasio, ibid.); Sempre di gloria adorno, aria per soprano e a solo di ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e personaggi dell'Ottocento.
Adesso che la neve xe tuta desgiazzada, che pianze la to pergola, che l'erba xe tornada, che spanta viole e bocoli, dime, dov'estu ... là? ...
Là in quel bel pra, mia Nina,che i primi nostri amori ga visto in cuor a ...
Leggi Tutto
BELLI, Domenico
**
Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] parte musicale è da notarsi anzitutto la eccezionalità del basso che è cifrato. I ritornelli sono affidati ad un quartetto di viole, mentre l'orchestra probabilmente comprendeva anche l'intera famiglia dei liuti ed uno o due clavicembali. In tutta la ...
Leggi Tutto
viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...