POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] che si affrontano, da lui introdotto qualche anno dopo aver inventato il modello. Costruì non più di 64 strumenti (54 violini, 5 viole e 5 violoncelli, secondo la stima pubblicata da Cesare, figlio di Gaetano, in Arte Liutaria, 1988, n. 12, p. 46 ...
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Nacque il 6 gennaio 1777 a Lequio Berria di Alba (Piemonte) da Giovanni Raffaele e Anna Maria Boffa. Non ancora ventenne sposò Maria Margherita Destefanis, con la quale ebbe presto due figli. Benché alcune [...] utile ed evidente verso la fine della sua vita. Complessivamente dal suo laboratorio uscirono più violini che viole e violoncelli. Tra i musicisti che ebbero rapporti con Pressenda, e che sicuramente lo accompagnarono nella maturazione ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] non poteva non assecondare la sua naturale inclinazione alla musica. Studiò dapprima il violino e si dedicò poi anche alla viola e al violoncello, raggiungendo rapidamente la padronanza tecnica di tutti e tre gli strumenti. Si ignora chi siano stati ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] 3707.1).
Nel repertorio cameristico il C. è presente con l'arrangiamento di sei sinfonie di Mozart per due violini, due viole, violoncello, contrabbasso, e flauto ad libitum:opera citata da vari biografi e confermata da una precisa indicazione di uno ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] ad un'esecuzione interamente vocale, sia ad un'esecuzione in cui il canto della voce superiore veniva accompagnato da un quartetto di viole, secondo una prassi documentata anche per quanto riguarda la metà del XVI secolo.
L'opera del D. fu in parte ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] è né sciatta né pesante. Particolarmente notevole, per la sua originalità, lo strumentale del Miserere, in cui sono adoperati viole, celli, contrabbassi, fagotti e harmonium, senza i violini: un procedimento che ricorre anche nel Deutsches Requiem di ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] La tradita, La garibaldina, Sempre sempre, ecc., Fantasie e Scherzi per violino, un Sestetto di bravura per due violini, due viole, violoncello e contrabbasso, altre musiche strumentali da camera.
Bibl.: P. Bertini, L. A., in La nuova musica, Firenze ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] della forma. Il successivo 6 giugno (questa lettera è invece conosciuta da lungo tempo) manda al Laderchi la sonata richiesta, "composta da me a Viol.o e Leuto à posta per V. S. Ill.ma: non l'hà persona di questo mondo fuori che V. S. Ill.ma, et ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] suonatore di liuto farebbe pensare a una iniziazione nella pratica di questo strumento, cui si accompagnò in seguito anche quella della viola.
Fu forse proprio la sua abilità di liutista a farlo notare da Giovanni Maria Bardi che lo prese sotto la ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] raccolta In provincia. Novelle e bozzetti edita da Barbera (Firenze 1883); il romanzo, strutturalmente irrisolto e scolastico, Le viole di Marianna, pubblicato a puntate nel settembre del 1871 sul Diritto, poi divenuto Jacopo e Marianna in volume per ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...