GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] del XVI e XVIII secolo: in tutto sono pervenute 35 poesie e 25 lettere. Particolarmente riusciti sono i due madrigali, Amorose viole, che spargete e Vermiglie rose, che col novo giorno, nei quali l'elegante rappresentazione di colori, luci e immagini ...
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GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] a 5 voci di diversi ecc.mimusici della Compagnia di Roma, Libro primo, di F. Anerio (Venezia, R. Amadino, 1589); Pallidette viole (a tre voci) in Fiori musicali di div. auttori a 3voci (ibid., G. Vincenti, 1590; Anversa, P. Phalesio, 1604 e 1618 ...
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BOLIS, Sebastiano
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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] breve, a 4 voci concertata con strumenti, 1795; Gloria e Credo, a 4 voci, concertato con organo; Credo, a 4 voci con violini, viole, trombini, corni, oboe e organo da cantarsi con strum. e senza, 1779; Credo, a 2 cori con organo; Sanctus e Agnus [a 8 ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] i lavori ancora esistenti e di attribuzione certa: l'elenco stilato da Doring nel 1949 annovera dodici violini e una viola, tutti costruiti tra il 1740 e il 1745 durante il periodo trascorso a Piacenza. Nonostante sulle etichette di tali strumenti ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] ., op. 14 (1751 ca.); Concertini à 4 parties, op. 15 (1752 ca.); Nouveaux duos, pour deux violons ou deux pardessus de viole, op. 16 (Annonces, affiches et avis divers, 21 marzo 1753); Les amusements de Terpsicore, 6 sonates en trio,op. 17 (1753 ca ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] ; Oculi omnium, a due voci e organo; i mottetti Venite, comedite, a canto solo con violini, viola e organo, e Bone pastor, a canto solo con violini, viole obbligate e organo,; La morte di Giesù (sic), cantata a voce di soprano con strumenti; Lauda ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] un sicuro intendimento in fatto di arte ed una certa inclinazione per la musica, apprendendo, sotto la guida di Francesco Dalla Viola, a suonare discretamente il flauto.
Prima incombenza di spicco di E. l'andata a Roma, del settembre 1522, a rendere ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] fu un ladro gentiluomo, io fui un apache sentimentale, di nobili sensi. Vivevo nella violenza ma odiavo la bruttura; amavo le viole e i poveri. Sapevo intenerirmi a tempo e luogo. L'apache romantico, in una parola" (cfr. Encicl. dello spettacolo). Il ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] sentito a Napoli".
A. Moser, nella sua Geschichte des Violinspiels, Berlin 1923 (P. ig), indica sei Duetti a due viole (ms. alla Deutsche Staatsbibliothek di Berlino) del B. come una delle più significative opere del genere, degna di essere ancora ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] offerti soltanto, dalle sue composizioni: un Dixit Dominus a 4 cori con l'intonazione sesto tuono,con violini, oboe, trombe, corni, viole e organo (1782), e un altro Dixit Dominus a 16 voci (1796). Poi non si ha più alcuna notizia. Secondo il Baini ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...