(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] 2°. La modifica più rilevante è avvenuta nel 1996 con l'approvazione della l. 15 febbr. 1996 nr. 66 contro la violenzasessuale, che ha abrogato completamente il titolo ix ponendo le nuove norme sotto il titolo xii Dei delitti contro la persona, che ...
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Medico e attivista congolese (n. Bukavu 1955). Laureato in Medicina nel Burundi, specializzato in ginecologia in Francia, presso l'Università di Angers, nel 1999 ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu, [...] Sakharov per la libertà di pensiero. Nel 2018 è stato insignito del premio Nobel per la pace, con l'attivista irachena N. Murad, "per i loro sforzi volti a mettere fine all’uso della violenzasessuale come arma di guerra e conflitto armato''. ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] di disturbi mentali né come manifestazioni delittuose, diventano tali solo se sono omologabili a una violenzasessuale oppure se sono sintomatiche di una sindrome patologica psichica (soprattutto delle schizofrenie e della psicosi maniacodepressiva ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] perdite genitoriali, il crollo economico e sociale, la vergogna, l'umiliazione, il carcere, le vicende giudiziarie, la violenzasessuale e quella in famiglia, e le malattie fisiche specie se invalidanti (sclerosi multipla e altre malattie, sistemiche ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] Bachofen partiva da una fase iniziale di promiscuità sessuale che impediva di stabilire la paternità biologica, determinando more uxorio. In base alla l. 154/2001, contro la violenza nelle relazioni familiari, il giudice civile può, su istanza di ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] la cremazione per esempio può essere una forma di violenza verso il corpo dei nemici (come nell’Olocausto) trattamento del c. che segnalano diversità di status, ruolo e genere sessuale.
Diritto
In senso giuridico c. è il corpo umano dopo la morte ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , per l'art. 13, co. 4, "è punita ogni violenza fisica o morale sulle persone sottoposte a restrizioni di libertà" (dunque e dell'autorità giudiziaria, onde consentirgli una vita sessuale normale e felice, priva di conseguenze insostenibili". Essa ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] quelli di Piéron, la concezione di Zuckermann sulla vita sociale e sessuale delle scimmie, gli studi di Yerkes, di Dembowski, di Jouvet, sugli sviluppi della psichiatria di domani, immune da violenza e intrigo e pronta ad accettare e indagare anche ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di importanza. Si propende a studiare le vittime piuttosto che gli aggressori, specialmente le donne che hanno subito violenzesessuali. Si sta manifestando una certa rinascita di interesse per la devianza come categoria morale, come dimostra, per ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] usuali e talvolta senza scrupolo, persino la perfidia e la violenza. L'esperienza ci dà motivo di sperare che sia sempre fame o no, oppure che abbia sete o che sia sessualmente recettivo) ma per ognuna di queste condizioni il comportamento è ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...