Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] usuali e talvolta senza scrupolo, persino la perfidia e la violenza. L'esperienza ci dà motivo di sperare che sia sempre fame o no, oppure che abbia sete o che sia sessualmente recettivo) ma per ognuna di queste condizioni il comportamento è ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] non c'è ombra di legge che la protegga dall'insulto, dalla violenza o persino dalla morte; tutto questo è inflitto da demoni che hanno compravano negre per evitare il peccato e il contatto sessuale tra persone non sposate (Moreno Fraginals 1964).
Nel ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] che potessero ancora attuarsi arcaiche forme di violenza e che ricomparissero avvenimenti apocalittici che la mare, seguendo la corrente. Dopo alcuni anni, diventati adulti e sessualmente maturi, essi tornano al luogo d'origine. Il problema di come ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] tutela del buon costume, inteso come pudore sessuale (corrispondentemente vietando le opere e gli film pornografici, il divieto di film che possano indurre a manifestazioni di odio, violenza, vendetta, razzismo ecc. (v. Barendt, 1987, pp. 125 ss.; v ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] ] di un altro, e a se stesso in quanto può respingere ogni violenza, punire un danno subito seguendo solo il proprio giudizio e, in maniera casuali quali le origini familiari e l'orientamento sessuale, oppure uno status sociale condiviso o una storia ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] progetto statico e totale genera al tempo stesso frustrazione e violenza e ha quindi un esito totalitario, per altro verso strette e particolareggiate circa l'amore e la vita sessuale, di non condizionare la felicità alla costrizione entro piccole ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] biografia.
L'antifascismo
Di fronte all'emergere del fascismo e alla sua violenza è ben naturale che vi sia stata, sin dalle origini, una ordine generale, Reich ritiene che sia la repressione sessuale a favorire - mediante la creazione e la ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. Le violenze cui era approdata in parecchi paesi l'agitazione scatenata sul piano politico o sociale (problemi di educazione, di morale sessuale, di relazioni tra Chiesa e Stato, ecc.) hanno spesso ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] poche coraggiose voci discordanti furono messe a tacere con la violenza. L'egemonia di Lysenko durò oltre la morte di Stalin si è in genere dell'opinione che sia secondaria a uno stadio sessuale e che conduca a un cul-de-sac evolutivo. Perfino gli ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] la gravità che aveva nel XIX secolo.
Le malattie da contagio sessuale, in spettacolare diminuzione dopo la metà del nostro secolo, stanno . La tensione psichica contribuisce all'aumento della violenza e favorisce gli incidenti. La fuga nella malattia ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...