Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] degli occhi non costituiscono ostacoli nell'apprezzamento e nella scelta sessuale, anzi l'eteromorfia e non l'omomorfia per questi di una motivazione ideologico-religiosa a scatenare la violenza di gruppo di tipo razzista.
bibliografia
e. balducci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] si sia indotti per violenza, o si commettano per ignoranza; come nel caso in cui una donna, subendo violenza, sia costretta a all’ira, il monaco che, costretto a un rapporto sessuale, prova piacere non compiono peccato; lo compie invece chi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...]
L’ascesi laica protestante... operò con grande violenza contro il godimento spregiudicato della proprietà, e restrinse società moderna si reggano anche su una particolare divisione sessuale del lavoro che ha divaricato sfera pubblica e privata, ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] ottenimento o alla difesa immediati di cibo o di un partner sessuale specifico, ma anche alla conquista o al mantenimento di un Anche il lobo temporale è implicato nella suscettibilità a violenza e aggressività, come emerso da studi su pazienti con ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] famigliari (di moglie e madre), e spesso alla sua riduzione a oggetto sessuale, anche nei paesi (come l’Italia) in cui si parla, a trova espressione anche in forme estreme di sopraffazione e violenza (oltre che nella sperequazione di stipendi e ruoli ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] si manifesta quando il bambino, alla vista dell'organo sessuale femminile, scopre che la donna non possiede il pene: e dal modo di risolvere il lutto, la persecuzione e la violenza, in ogni cultura. Essi hanno una funzione difensiva e comunicativa; ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] descrizione di un mondo alienato, scosso da atti di violenza gratuita, in cui è evidente l'influsso di Michelangelo Il fiume), invece, il regista ha usato la provocazione sessuale (dall'omosessualità all'incesto) come arma per attaccare la famiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] primo dopoguerra segna l’abbattimento della discriminazione sessuale nei diritti politici anche in Russia, Germania Stati Uniti si comunica all’Europa colpisce con particolare violenza la Germania, favorendo l’ascesa del Partito Nazionalsocialista, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento, nonostante l’aggressività degli avversari protestanti della [...] – ma in realtà massicciamente presenti anche altrove e soprattutto nelle grandi città. Matrimoni misti, violenza, sfruttamento sessuale e concubinaggi trasformano rapidamente quella che potrebbe sembrare un società tripartita in un caleidoscopio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] è sottratto a ogni idealizzazione e ridotto alla pura soddisfazione degli appetiti sessuali. Restano circa 130 fabliaux, per lo più anonimi. Fra quelli reali dei comportamenti: la fame, il sesso, la violenza, la paura, il potere, messi in scena senza ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...