Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] atti corporei del bere, del mangiare e dell’attività sessuale, le immagini culinarie universalizzate, il ricorso al linguaggio vizio; mentre, allorché, per vile soggezione o per violenza, sono oppressi e asserviti, volgono la nobile inclinazione per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rock’n’roll è stato il primo tipo di musica strettamente legato ai conflitti generazionali [...] anni Venti, spesso come allusione ambigua al ballo e all’atto sessuale. Il disc-jockey Alan Freed la usa nel titolo del suo e inserita in The Blackboard Jungle (Il seme della violenza, 1955), film che, rappresentando il disagio giovanile coevo, ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] psychiatric association 1994).
Anche se in genere la violenza richiesta dal masochista risulta contenuta, essa può essere "Chi prova piacere a infliggere dolore agli altri, in relazioni sessuali, è anche capace di godere il dolore da questo derivato ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] come stadi della ricerca dell'anima.
Essi sono: 1) yama, i comandamenti morali universali: la non violenza, il non dire il falso, il non rubare, l'astinenza sessuale e il non accumulare cose di cui non si abbia bisogno; 2) niyama, gli obblighi: la ...
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MARIA Goretti, santa
Isabella Pera
MARIA Goretti, santa. – Seconda di sei figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, da una famiglia di braccianti, il 16 ott. 1890 e fu battezzata il giorno [...] di cronaca, come uno dei molti tentativi di violenza carnale finiti in tragedia, e ricostruirono con una pp. 223-236 e Id., Il «brutto peccato». Adolescenza e controllo sessuale nel modello agiografico di M. G., in Bambini santi. Rappresentazioni dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] estremo e oltraggioso. In Seadbed del 1972 la violenza voyeristica raggiunge livelli parossistici: durante l’inaugurazione l’ art, le poetiche legate al travestitismo e all’ambiguità sessuale introducono nell’arte il desiderio e la dimensione dell ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] e perché parla male di me?) di Ulu Grosbard; la violenza repressa continuamente sul punto di esplodere del matematico di Straw dogs Cane di paglia) di Sam Peckinpah; l'oppressione sessuale/matrimoniale sul timido impiegato di banca di Alfredo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alberto Giacometti, svizzero di nascita ma parigino d’elezione e di formazione, è [...] secolo.
Dagli anni Trenta Giacometti partecipa alla stagione surrealista di cui sviluppa soprattutto i temi della violenza e del conflitto sessuale. Donna sgozzata, scultura che lo accredita come artista surrealista, è tra le opere più drammatiche ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] altro rigido ed estremo 'teorema sugli affetti' (l'attrazione sessuale di una sceneggiatrice e di una cameriera per un giovane) , che registra di nascosto le immagini di sesso e violenza che vengono tagliate) e a mostrare il loro continuo desiderio ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] posizione politiche, su problematiche profondamente personali di natura morale e sessuale (come l'omosessualità). La sua fama presso un pubblico Lucifer rising. Omosessualità, narcisismo, erotismo e violenza, combinati in un'atmosfera onirica (con ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...