Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p. in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il consenso della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia privata [...] quali l’onore, la libertà morale e personale, la libertà sessuale e quella di domicilio. Rispetto al bene dell’integrità personale, l di capacità d’agire; deve essere altresì immune da dolo, violenza o errore, e deve sussistere al momento del fatto: ...
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Movimento femminile di protesta fondato a Kiev (Ucraina) nel 2008 dall’attivista A. Hutsol; sebbene inizialmente legate a tematiche localistiche quali un rilancio dell’immagine dell’Ucraina e la denuncia [...] contro i cospicui flussi di turismo sessuale diretti verso questo Paese, le azioni di rivolta politica messe in atto a occuparsi di temi quali la religione, la prostituzione, la violenza contro le donne e i diritti degli omosessuali. Cifra espressiva ...
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Filosofa italiana (n. Bra 1947). Negli anni Ottanta del Novecento ha fondato la comunità filosofica femminile Diotima e, a partire dagli anni Novanta, ha stretto legami sempre più forti con il pensiero [...] interpersonali. Tra le sue opere, Il pensiero della differenza sessuale (1987); Corpo in figure: filosofia e politica della corporeità 'espressione vocale (2003); Orrorismo, ovvero della violenza sull'inerme (2007); Inclinazioni. Critica della ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] le leggi assire non prevedono che un piccolo numero di reati (furto, maleficio, diffamazione, adulterio, violenza, reato sessuale, procurato aborto, omicidio). Il concetto, che sembra ispirare questa legislazione, è la responsabilità individuale dell ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] superiore ai venti anni se il fatto è compiuto con violenza, minacce, abuso di autorità o qualsiasi altro mezzo magia).
È questo stesso orgiastico bisogno di sfogo degli istinti sessuali durante le feste sacre alla divinità della Terra, che tutto, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e la moglie stessa, che nell'assemblea venne fatta segno a violenze e ad ingiurie. Ma per consiglio di Bhīṣsma, zio di Dhṛtarāṣṭra materiali; kāma, che è l'amore e il piacere sessuale.
I più antichi testi giuridici indiani sono i Dharmasūtra ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] le donne di due clan, tenuti per nascita ad avere relazionì sessuali.
L'esogamia è alla base dell'istituzione, sebbene A. E e ratto figurato; quello rappresentato dall'uso vero della violenza fra le opposte parti, e questo dall'uso fittizio o ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] ). Nell'utero suole fare seguito alla fine della vita sessuale. Le degenerazioni non presentano nulla di particolare in questo ) della coscia, che nell'atto del cavalcare urtano con violenza contro la sella e sono perciò soggetti a ripetuti traumi. ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] durante l'anno, carne di maiale, né avere avuto rapporti sessuali illeciti. La stessa cosa è richiesta alle loro mogli. La tempo sono permessi in tutto il regno il furto, la violenza e gli assassinî), prende momentaneamente il potere la figlia ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] con la madre o di una incapacità di relazione sessuale. Solo Ian Kershaw è riuscito recentemente a legare intraprese pertanto la strada della legalità, senza tuttavia arginare la violenza sovversiva del modello nazionalsocialista. E ciò lo portò al ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...