Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] celeberrimo (S.W. c. Inghilterra), la C. eur. dir. uomo giustificò l’overruling che qualificava come violenzasessuale i rapporti sessuali non consensuali con la moglie, nonostante fino a quel momento fossero stati ritenuti adempimento del debito ...
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Lucia Iandolo Pisanelli
Abstract
La garanzia delle libertà personali viene affermata attraverso i criteri applicativi delle misure limitative a carattere temporaneo, quali le cautelari che, pur in grado [...] e che siano perseguibili d’ufficio. Determinante nell’emersione delle violenze in ambito familiare è quindi il ruolo svolto dai medici; , la violenzasessuale, gli atti sessuali con minore, la corruzione di minore, la violenzasessuale di gruppo ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Cause di estinzione del reato
Nel panorama delle recenti riforme, ispirate da forti intenti deflativi, [...] di ricettazione (C. cost., 18.4.2014, n. 105); quella di cui all’art. 609 bis, terzo comma, c.p., relativa ai casi di violenzasessuale dalla “minore gravità” (C. cost., 18.4.2014, n. 106); infine, la circostanza di cui all’art. 73, co. 7, d.P.R. n ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
A differenza che nel processo civile l’ordinamento consente nel processo penale la testimonianza della persona offesa dal reato. Tuttavia, essa non può essere parificata, in [...] del 1998 e n. 228 del 2003, che hanno introdotto un secondo limite che riguarda i procedimenti per i delitti di violenzasessuale, di prostituzione minorile e di tratta di persone indicati nell’art. 472, coma 3-bis del codice di procedura penale. Le ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Elemento soggettivo del reato
In materia di dolo e colpa, nel corso del 2014, è intervenuta una importante [...] presa riguardo alla circostanza attenuante di cui all’art. 609 bis, co. 3, c.p.: anche per i casi di violenzasessuale definiti di «minore gravità» è data possibilità di recupero, per il recidivo reiterato, di valori di pena più adeguati al fatto ...
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Misure cautelari. La presunzione di adeguatezza
Katia La Regina
Misure cautelariLa presunzione di adeguatezza
In materia cautelare, una rilevante novità è rappresentata dal percorso intrapreso dalla [...] p., come integrato dal d.l. 23.2.2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenzasessuale, nonché in tema di atti persecutori), convertito in l. 23.4.2009, n. 38.
La ricognizione. La modifica dell’art. 275 c ...
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Responsabilità della p.a. per illecito del dipendente
Carmine Russo
La Suprema Corte torna sulla questione dei limiti della responsabilità verso terzi della pubblica amministrazione per i danni cagionati [...] III, 5.6.2013, n. 40613 (fattispecie in cui un agente della Polizia di Stato si era reso responsabile del delitto di violenzasessuale aggravata in danno di persona con cui era venuto in contatto a causa del servizio).
13 Sandulli, A.M., Manuale di ...
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Misure cautelari personali e presunzione di adeguatezza
Luigi Ludovici
Nel commento che segue, l’Autore ricostruisce l’assetto vigente della disciplina ex art. 275, co. 3, c.p.p. alla luce delle interpolazioni [...] , n. 110; C. cost., 3.7.2013, n. 213.
3 C. cost., 24.10.1995, n. 450.
4 Giuliani, L., Violenzasessuale di gruppo e discrezionalità del giudice de libertate: dalla Corte di Cassazione una quinta declaratoria di incostituzionalità della presunzione di ...
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Vedi Novita in tema di impugnazioni dell'anno: 2013 - 2014 - 2015
Novità in tema di impugnazioni
Fulvio Baldi
La prospettiva di una puntualizzazione dei principi e della sistematica processuale nella [...] dal procedente giudice di appello, calibrata sul minimo edittale previsto come pena minima per i reati-satellite di violenzasessuale, per i quali aveva stabilito un aumento comunque inferiore rispetto a quello del primo giudizio. Su tale parametro ...
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VIOLENZA carnale
Giovanni Novelli
Nel diritto romano la violenza carnale era compresa nel crimen vis preso in considerazione dalla lex Iulia iudiciorum publicorum ed era punita con la pena di morte. [...] pubblica e il buon costume, nel capo I, che considera i delitti contro la libertà sessuale.
Secondo l'art. 519 l'incriminazione puo sorgere dall'uso di violenza o di minaccia, in modo che l'atto carnale sia effetto di costrizione, ovvero dall ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...