Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] dagli altri Primati nei quali il pelo mantiene la sua funzione protettiva contro il freddo, la violenza del sole e del caldo e quella di richiamo sessuale, i peli lunghi e fitti sono rimasti localizzati sulla testa, sotto le ascelle e sul pube ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] psychiatric association 1994).
Anche se in genere la violenza richiesta dal masochista risulta contenuta, essa può essere "Chi prova piacere a infliggere dolore agli altri, in relazioni sessuali, è anche capace di godere il dolore da questo derivato ...
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sessuologia Scienza della sessualità, che comprende tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, relazioni di coppia e familiari, sessualità in senso [...] , voyerismo. Vi si può includere anche l’incesto, con la sua drammatica violenza endogamica, sia psicologica sia fisica.
Il terzo raggruppamento attiene alle disfunzioni sessuali vere e proprie che vanno a definire l’ambito più specifico della s ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] l’onore, la libertà morale e personale, la libertà sessuale e quella di domicilio. Rispetto al bene dell’integrità personale di capacità d’agire; deve essere altresì immune da dolo, violenza o errore, e deve sussistere al momento del fatto: non ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] L’effetto dell’i. sulla vittima comporta per lo più disadattamenti sessuali.
Se l’oggetto di i. è un minore, la condotta incestuosa è un’aggravante della violenza carnale. Particolare attenzione è richiesta affinché la vicenda giudiziaria, attraverso ...
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Lacerazione dell’imene, quasi sempre conseguenza diretta e immediata del primo rapporto sessuale. La diagnosi di avvenuta d. assurge in medicina legale a grande importanza qualora si contesti una violenza [...] carnale o si debba comprovare la consumazione di un matrimonio ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] per permettere l'interruzione di gravidanze dovute a incesto o violenza. Infine la Corte suprema, con la sentenza del caso di molti aspetti non patologici della vita, come la sessualità, la procreazione, la nascita e la morte, ma può ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] o la gotta. Infine, per far cessare il desiderio sessuale e la polluzione notturna si impiegheranno i semi di armalina, , 1890-1897, 7 v.
Bettiolo 1992: Simon di Taibuteh, Violenza e grazia. La cultura del cuore, traduzione, introduzione e note a ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] una sorta di fobia e ciò perché evocano risposte aggressive o sessuali, o perché in grado di rappresentare la punizione di un impulso che cadenzava il ritmo della danza tragica, dove la violenza del piacere si accompagnava all’angoscia dell’incubo, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] tenuti in catene. Al contrario, la Commissione proibiva ogni forma di violenza, insistendo sul fatto che i pazienti erano là per essere curati isteriche, disturbi tipicamente femminili di origine sessuale. Hecquet, tuttavia, nutriva anche il sospetto ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...