VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e non già distruttivo, da un altro lato si ritiene, al contrario, che si debba parlare di vera e propria violenzasessuale non soltanto quando il congiungimento carnale venga ottenuto con la forza, ma anche quando esso sia effetto di minaccia, o di ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] e Peretti, 1988; v. Bonacchi e Groppi, 1993; a livello politico si veda il dibattito attorno alla legislazione sulla violenzasessuale e sull'aborto, fino a quello sulla ‛rappresentanza di sesso' in sede politica). Anche nell'Ottocento, peraltro, le ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] di disturbi mentali né come manifestazioni delittuose, diventano tali solo se sono omologabili a una violenzasessuale oppure se sono sintomatiche di una sindrome patologica psichica (soprattutto delle schizofrenie e della psicosi maniacodepressiva ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] nei Racconti di Mamma Oca di Ch. Perrault (1697), ci riportano al grave problema dell'abuso dei minori, della violenzasessuale sui bambini e dell'incesto. Mentre altre fiabe conosciutissime, come per es. Hänsel e Gretel o La Bella Addormentata nel ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] , si considera genocidio anche l'atto diretto contro una sola persona, e la tortura, lo stupro, la violenzasessuale sono considerati esplicitamente fattispecie di genocidio qualora implichino l'intento di annientare interamente o in parte un gruppo ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] perdite genitoriali, il crollo economico e sociale, la vergogna, l'umiliazione, il carcere, le vicende giudiziarie, la violenzasessuale e quella in famiglia, e le malattie fisiche specie se invalidanti (sclerosi multipla e altre malattie, sistemiche ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] la cremazione per esempio può essere una forma di violenza verso il corpo dei nemici (come nell’Olocausto) trattamento del c. che segnalano diversità di status, ruolo e genere sessuale.
Diritto
In senso giuridico c. è il corpo umano dopo la morte ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] moderne convenzioni sociali e la presenza di situazioni che la morale dominante definirebbe innaturali (rapporti incestuosi, violenzesessuali, cannibalismo, omicidio fra consanguinei), per quanto paradossale e illogica, ha la funzione di scuotere le ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] personali idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale. Per evitare l'indebita raccolta, aggregazione, utilizzazione e diffusione destinati a elaborarli (art. 491 bis). La violenza sulle cose, rilevante ai fini dell'ipotesi di esercizio ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] in chiave ironica, temi quali i comportamenti collettivi, i contrasti tra identità individuali e sessuali, i condizionamenti culturali e la latente violenza della società contemporanea. In questo ambito si iscrivono i lavori dello statunitense B ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...