famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] Bachofen partiva da una fase iniziale di promiscuità sessuale che impediva di stabilire la paternità biologica, determinando more uxorio. In base alla l. 154/2001, contro la violenza nelle relazioni familiari, il giudice civile può, su istanza di ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] che potessero ancora attuarsi arcaiche forme di violenza e che ricomparissero avvenimenti apocalittici che la mare, seguendo la corrente. Dopo alcuni anni, diventati adulti e sessualmente maturi, essi tornano al luogo d'origine. Il problema di come ...
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La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] biologi evoluzionisti che cercavano di spiegare perchè la violenza letale è tanto rara.
Le spiegazioni offerte tensione tra i babbuini maschi causati dalla competizione per l'accesso sessuale a una femmina. Quando il numero delle femmine in estro è ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] attenzione sui geni invece che sugli individui: negli organismi diploidi a riproduzione sessuale si ha il 50% di probabilità che un dato allele, presente dei maschi fra i responsabili di reati di violenza è perfettamente in accordo con le predizioni ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Stabilendo un'ardita analogia fra la generazione spontanea e la fecondazione sessuale, Lamarck sostiene che in entrambe il processo è messo in , "essere parsimoniosi di tempo e prodighi di violenza", altrettanto sbagliato era il contrario: la Natura ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] - la monta è un'espressione di dominanza derivata dal comportamento sessuale, che nel caso in questione viene ritualizzata in un gesto gruppo di scimpanzé difende il suo territorio attaccando con violenza gli estranei, laddove ai membri del gruppo è ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] che avranno importanti ripercussioni sulla vita e le scelte sessuali di un singolo individuo) è fortemente accentuata, di comportamenti aggressivi, che possono innescare una spirale di violenza tale da condurre a ferite gravi, se non addirittura ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] strumenti tassonomici ‒ la nomenclatura binomia e il sistema sessuale di classificazione ‒ atti a consentire a ogni naturalista dei viaggiatori naturalisti si inscrivevano in uno scenario di violenza latente; certo, l'epoca dei Conquistadores era ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] coltivare questi trapianti nella loro nuova posizione. La violenza delle dispute tassonomiche, in particolare fra i botanici, e vi si opponeva anche per via della connotazione esplicitamente sessuale (Larson 1971); anche Jacob Theodor Klein (1685-1759 ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...