Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] la percezione dipende dalla presenza sulla retina di tre strutture nervose, eccitate rispettivamente dal rosso, dal verde e dal violetto. Altri suoi contributi alla fisica furono l'introduzione del modulo di elasticità, che porta ancora il suo nome ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] spettro di una radiazione luminosa, e quindi nel campo di lunghezze d'onda tra 400 nm (estremo convenzionale basso del violetto) e 800 nm (estremo convenzionale alto del rosso): v. spettrografia ottica; il termine è usato anche per indicare strumenti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] arancione (puniceus) collocandolo con il giallo (glaucus) a uguali intervalli tra il rosso-rubino e il bianco, e, analogamente, il violetto (purpureus) e il verde (viridis), nell'ordine, tra il rosso-rubino e il nero.
Queste sono dunque le sette "più ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] . Aumentando la temperatura, la luce diventa sempre più intensa e il picco dell’emissione si sposta dal rosso verso il violetto, ma il risultato complessivo (dovuto alla sovrapposizione dei vari colori emessi) è di una luce via via sempre più bianca ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] processo fisiologico fondato sulla combinazione di dati percettivi distinti, riferentisi a tre colori fondamentali (rosso, verde e violetto), e misurò le costanti ottiche dell'occhio (raggi di curvatura delle superfici rifrangenti, della cornea e del ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] HOOCC6H4N=NC6H4N(CH3)2, ottenuto per copulazione dell’acido o-amminobenzoico diazotato con N,N-dimetilanilina; cristalli di colore violetto, insolubili in acqua, solubili in alcol; usato come indicatore (le sue soluzioni sono rosse a pH < 4,2 ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] divergenza delle pagliuzze. Il C. dedicò all'argomento una lunga memoria Sopra la forza magnetizzante del lembo estremo del raggio violetto dello spettro solare (in Giorn. di fis. chimica, VI [1813], pp. 291-315, 341-71).La memoria mette in evidenza ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] osservò che un raggio di sole, attraversando il prisma, si dilata in uno spettro oblungo, e il rosso e il violetto ai suoi due estremi delimitano i colori intermedi. Misurando angoli, figure, distanze dei singoli raggi colorati ne concluse che la ...
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memorie ottiche
Danilo De Rossi
Dispositivi capaci di registrare e leggere dati mediante tecniche e componenti radianti nella banda ottica. Le memorie ottiche sono alla base dei relativi sistemi di [...] , basati sull’effetto magneto-ottico di Kerr e utilizzanti laser rossi per l’indirizzamento. L’uso di laser blu-violetto, che consentono maggior risoluzione spaziale, e di materiali a cambiamento di fase ha portato allo sviluppo delle unità Ultra ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] , grosso modo, tra la magnitudine intorno al giallo (dov'è massima la sensibilità dell'occhio) e quella intorno all'azzurro-violetto (dov'è massima la sensibilità delle emulsioni normalmente usate nell'astronomia): v. stella: V 619 e. ◆ [ALG] I. di ...
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violetto
violétto agg. e s. m. [der. di viola1, come colore]. – 1. agg. e s. m. Colore v., o assol. violetto come sost., uno dei sette colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 420 a 400 nm: uno scialle, una camicetta...
violetta1
violétta1 s. f. [dim. di viola1]. – 1. a. Piccolo fiore di viola. Nell’uso corrente, senza valore diminutivo, la viola mammola: un mazzo di violette; venditrice di violette. È anche nome region. di altre piante con fiori più o meno...