GASPARO da Salò
Francesco Vatielli
G. Bertolotti, liutaio, nacque a Salò verso il 1542. È verosimile che avesse fatto le prime esperienze sotto la guida del padre, costruttore di strumenti musicali. [...] (1609). I suoi strumenti ci fanno vedere nei varî esemplari rimastici la trasformazione e il trapasso dalle antiche viole al violino, della cui forma definitiva da molti è ritenuto inventore (merito che viene però posto in dubbio da una serie di ...
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GRECO, Gaetano
Compositore, nato a Napoli circa il 1680; s'ignora la data della morte. Studiò con Alessandro Scarlatti, al quale successe nell'insegnamento della composizione presso il conservatorio [...] G. B. Pergolesi, L. Vinci e F. Durante.
Celebre autore di musica sacra, scrisse Litanie a 4 voci, con due violini, viola, basso e organo, Tuoni ecclesiastici, ecc. Di musica strumentale sono conosciute varie toccate e fughe per organo e alcune pagine ...
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Compositore e critico musicale inglese, nato a Newcastle-upon-Tyne nel 1710, morto ivi il 9 maggio 1770. Fu da giovane in Italia, ed ebbe anche lezioni dal Geminiani. Nel 1736 fu nominato organista della [...] meno di 50 concerti per istrumenti ad arco, e quartetti, e trii, e tre volumi di sonate per clavicembalo e due violini. Ma la maggiore rinomanza gli venne, insieme con vibrati attacchi polemici, da un'opera di estetica e critica intitolata An Essay ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] e iniziò una nuova tournée in varie città del continente, per stabilirsi poi ad Amburgo ove, più che all'attività di violinista, si dedicò al gioco del biliardo. Nel marzo del 1802 diede una serie di fortunati concerti a Berlino, quindi nell'autunno ...
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MARINO, Carlo Antonio
Paola Palermo
MARINO (Marini), Carlo Antonio. – Nacque a Bergamo, dove fu battezzato il 10 sett. 1670 nella parrocchia di S. Salvatore, da Isabella e Giuseppe (Bergamo, Arch. della [...] ., 63992-4°.361 Mus Ser), del 1708 circa, è in realtà la trasposizione, una dodicesima sotto all’originale, della sonata VI per violino dell’op. VIII. Si ha notizia inoltre di una composizione messa in musica dal M. per un’Accademia detta in lode del ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] all'abate A. Bizzocchi (presso lo stampatore M. Silvani sono indicate come Sonate da chiesa)e Allettamenti per camera a due violini e basso. Opera terza, dedicata a G. Perona, commissario del Ducato di Milano. Quest'ultima consiste in dodici suonate ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] prima del 1559, se dobbiamo concordare col Picot che lo vuole condotto in Francia negli ultimi anni dei regno di Enrico II.
I violini erano a cinque corde, invece che a quattro come quelli francesi, inoltre si accordavano dal la al fa e per quarte, e ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] o color noce, era molto resinosa, ciò che con il tempo ha portato a un inscurimento del colore. Vi sono tuttavia violini ben conservati, con la bella vernice arancio scuro tipica della scuola milanese. Presentano una bombatura più bassa ma più larga ...
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Musicista inglese (n. forse Londra 1563 - m. Londra 1626); baccelliere in musica a Oxford nel 1588, nel 1597 dottore a Cambridge, liutista del re di Danimarca (1598-1606) e poi di lord Walden a Londra [...] for thelute (1597-1600, 1603); Lachrymae, or seven teares, figured in seven passionate pavans, a 5 (per liuti, viole o violini, 1604); A PilgrimSolace, a 3 e 5 con strumenti (1612). Altre pagine sono inserite in raccolte. Buon liutista e compositore ...
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GOSSEC, François-Joseph
Vito Reali
Musicista, nato il 17 gennaio 1734 a Vergnies (Hainaut), e morto a Passy (Parigi) il 16 febbraio 1829. Nel 1751 si trasferì a Parigi dove fu incaricato di dirigere [...] e basso e le altre tre a grande orchestra (con 2 oboi e 2 corni "ad libitum"); sei duetti per 2 violini. Al teatro diede, oltre ai lavori citati, numerose opere, intermezzi e balletti. Scrisse poi anche musica sacra (messe con orchestra, mottetti ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).