Liutaio, nato a Padova il 21 febbraio 1755, vi morì il 25 maggio 1829 affitto da cecità. Costruì strumenti ad arco, specialmente violini, che, quantunque inferiori a quelli della liuteria italiana classica, [...] memoria, premiata al concorso dell'Accademia delle arti a Padova nel 1782, dal titolo: Regole per la costruzione de' violini, viole, violoncelli e violoni ristampata molte volte (ultima ed., Padova 1914, con prefazione di Luigi Torri) e tradotta in ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] 'itagliana con alcune sonate a 5, 6, 7, 8 op. XV, ibid. 1654 (rist. Bologna 1667); Motetti & hinni a voce sola con duoi violini op. XVI, Venezia 1655 (rist. Anversa 1658); Messa e salmi a 5 voci op. XVII, Venezia 1655 (rist. Messa e salmi a 5 da ...
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Scrittore russo (Stavropol´ 1881 - Parigi 1956), noto soprattutto per il racconto Gubernator ("Il governatore", 1912) e il dramma di tipo čechoviano Osennie skripki ("Violini di autunno", 1915). Lasciò [...] la Russia nel 1920, trasferendosi prima a Praga e quindi a Parigi. Tra le opere di questo periodo vanno ricordati il dramma Reki Vavilonskie ("Fiumi di Babilonia", 1922), gli Emigrantskie rasskazy ("Racconti ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] sacre, riprese dalle singole opere dei B. o da frammenti di queste. Fra le più recenti, citiamo il Magnificat a quattro voci con violini e ripieni dall'Op. IX, a cura di R. Nielsen per conto della Sagra Musicale Umbra (Perugia 1952) e la Sonata a tre ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] la tela. Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Il Novecento di Nam June Paik, catalogo della mostra a cura di M.M. Guzzano, A. Zaru ...
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Famiglia di liutai francesi, la cui attività fu iniziata da Joseph (1760-1832) a Mirecourt, e trasferita a Parigi da François (Mirecourt 1788 - Rochefort, 1825), i cui violini ebbero ovunque grande estimazione. [...] Anche il fratello di lui, Georges (Mirecourt 1801 - Courcelles 1883), ebbe larga rinomanza. Continuò la casa Georges iunior (Parigi 1831 - Londra 1895), figlio del precedente, noto specialmente in Francia ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] , la viola intarsiata e l'Archinto (tutte e due del 1696) e quella del 1731, posseduta da N. Paganini. Ottimi invece, quanto i violini, i violoncelli. A S. risale anche, dal 1707 in poi, la riduzione della lunghezza di questi da 79,7 a 75 cm, rimasta ...
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Musicista (Como o Pavia, inizî sec. 17º - Ferrara 1691). Fu maestro di cappella dell'Accademia della morte in Ferrara. Compose un oratorio, salmi, cantate, madrigali e sonate per 3 violini con basso continuo. ...
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Taglietti, Giulio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 94 (2019), 2023
Nato a Brescia intorno al 1660, di nobili origini, (il cognome nelle varie attestazioni varia tra Taietti, Taygettus e Tagietti), [...] è un accentuato influsso dei modelli vocali coevi, come dimostra ad esempio il titolo dell’opera VI (Pensieri musicali a violino e violoncello col Basso Continuo a parte all’uso di Arie cantabili) (Mischiati, 1982, p. 170).
Opere
Sonate da camera ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] iniziò a produrre da sé l’edizione di nuove opere: Varie partite del passemezo, ciaccona, capricij e passagalli a tre, due violini e violone o spinetta, op. VII (sei partite sul passamezzo moderno e tre su quello antico, una ciaccona, due capricci e ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).