Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] attiene dapprima ai modelli del padre e dello zio, pur mostrando talvolta uno spirito di ricerca. Gradatamente dai piccoli violini di questa prima fase egli arriva alla perfezione dei cosiddetti Grandi Amati, modelli allo Stradivari. L'ultimo degli A ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Vatielli
Musicista veronese, nato presumibilmente verso il 1650 e vissuto a Bologna. Frequentò una delle celebri scuole di violino che allora fiorivano in quella città: ma [...] ne fece parte non più come sonatore stabile, ma solo chiamato e pagato volta per volta in qualità di sonatore di violino. Tuttavia l'attività di lui in questi ultimi anni di sua esistenza fu, specialmente come compositore, assai viva e feconda. Morì ...
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Nacque a Bologna, di nobile famiglia, il 20 settembre 1663; vi morì il 22 giugno 1735. Appartenne a quella classe di patrizî nei quali era vivo a quel tempo l'amore per la musica, sì da conoscerne perfettamente [...] in Bologna. Notevole è la sua produzione di musica da camera: 12 Cantate spirituali a 1,2 o 3 voci con violini, viole, violone, tiorba e cembalo (Modena 1702); Cantate ed Oratori spirituali (Bologna 1714); Cantate morali a voce sola (ivi 1685), e ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] 1.3); Dixit a più voci con ripieni e strumenti in do maggiore (part. ms. 34.7.4); Dixit in re maggiore a cinque voci con Violini, Oboi, Corni e Basso per l'Organo (par. ms. 22.3.4); Kyrie e Gloria a più voci con stromenti in sol maggiore (Napoli 1769 ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] de’ Medici, vedova dell’ultimo duca d’Urbino, Federico Ubaldo Della Rovere. La raccolta si chiude con un madrigale a due violini obbligati, Se ben la donna si dimostra altiera, risposta per le rime a Quando la donna si dimostra altiera che il collega ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Utini Musicae Praefecto, Opus primum, Bologna, Silvani, 1717, e i Salmi brevi per tutto l'anno a 8 voci pieni con violini a beneplacito... Opera seconda, dedicati a numerosi deputati di Udine e pubblicati a Bologna, A. Silvani, 1718; in questa opera ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio di Gabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] (mottetti) a una, due, tre e quattro voci; e un ulteriore libro di mottetti da una a cinque voci, «con due tromboni, doi violini se piace», che non coincide con i predetti né con altre opere di Porta.
Del 1620 è il Sacro convito musicale ornato di ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] Non molto si conosce sulrattività giovanile, ma si presume che il B. abbia messo presto in luce le sue doti di violinista e di compositore, poiché nel 1715, dopo essersi trasferito per qualche tempo a Venezia, venne condotto a Monaco dalla elettrice ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] della Congregazione dell’Oratorio. Nei Salmi per tutto l’anno a quattro voci con il basso per l’organo e violini se piace (Brescia 1738) si dichiara maestro di cappella dei canonici regolari lateranensi in S. Salvatore. Nella raccolta delle Messe ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] seguito a Parigi, Berlino e Francoforte); al 1771 risale il suo primo lavoro da camera, i 6 quintetti op. 1 (clavicembalo, 2 violini, viola e violoncello), cui fece seguito, nel 1773, un cospicuo numero di raccolte: 6 quartetti op. 2 (4 per archi, 2 ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).