MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] di S. Vitale (1581) a Ravenna. Il M. impiegò frequentemente i registri ad ancia, quali i tromboni e i "violini cioè regal picolo" (Modena, cattedrale, 1595; Giovannini, 1980, p. 59); quest'ultimo registro è chiamato anche "storte" (Bologna, S ...
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MOMPELLIO, Federico. – N
Emiliano Giannetti
acque a Genova il 9 sett. 1908.
Nella sua città studiò pianoforte con R. Lifschitz e composizione al liceo N. Paganini con M. Barbieri, discipline di cui [...] delle opere di N. Paganini (Roma), diretta da R. Monterosso, con il primo volume dedicato ai Tre quartetti per due violini, viola e violoncello, realizzando poi (postumo, ibid. 1995) anche il sesto volume dedicato al Sesto concerto in mi minore per ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] .
Importante anche la produzione concepita a scopo didattico. Dalla spassosa Sinfonia didattica (coro di bambini all’unisono, coro di violini in prima posizione, corno, tromba e due pianoforti) a Il richiamo e la caccia per corno e pianoforte, dalla ...
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MARINI, Francesco Maria
Paolo Peretti
– Nacque a Pesaro nei primi anni del sec. XVII. Fin dal Settecento, storici ed eruditi pesaresi lo annoverano tra gli uomini illustri parlando di lui come di un [...] in Iesu dulcis memoria, l’unico brano in cui compare la viola tenore. Negli altri mottetti strumentati, si hanno o i soli due violini (Caro mea, Omnes gentes) o questi uniti al basso di viola (Anima mea, Crux benedicta); in ogni caso, a essi sono ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] di concerto a Herenford nel Jackson's Oxford Journal del 4 sett. 1756 deve forse identificarsi con un certo violinista di nome Arrizoni. Oltre alle composizioni sopra citate, diverse altre cantate dell'A. sono conservate manoscritte, tra cui otto ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per molti anni membro della cappella di S. Marco in qualità di violinista e mantenne l'incarico probabilmente fino al 1797, anno della caduta della Repubblica veneta.
La sua fama di compositore, oltre che ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] di rilievo è occupato dai mottetti. Scritti per gli organici più vari (in alcuni dei quali introduce anche strumenti quali violini, viole e violoni), sono vicini spesso alle cantate spirituali per le partizioni interne in arie e recitativi. Ciò è ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] , ò uero Cornetto, senza altro Istrumento Basso se piace; eccetto l'ultima che deue esser sonata con due Violini, o uero un Violino, & un Cornetto". Esse si possono inserire nel novero delle protosonate i cui tempi, eseguiti senza soluzioni di ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] che sogliono fare diversi animali brutti (Venezia 1679).
A seconda dei componimenti sono prescritti organici per archi (due violini, «violetta alto», «viola basso» e basso continuo) o per fiati (due cornetti, trombone tenore e trombone basso), con ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] 1938, p. 237; M. Tibaldi-Chiesa, Paganini: la vita e l’opera, Milano 1940, p. 388; G. Pasquali - R. Principe, Il violino, Milano 1951, pp. 89 s., 109, 213; A. Della Corte, Arturo Toscanini, Torino 1952, ad ind.; E. Minetti, Ricordi scaligeri, Milano ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).