LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] da tramite tra il L. e il mercato musicale britannico, come sembrerebbe dimostrare la pubblicazione dei 6 trii per 2 violini e basso stampati a spese di Giuseppe Soderini del L., apparsi a Londra - oltre a numerose altre sue pubblicazioni - in ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] . Ma gli affari dovevano prosperare lo stesso, se il B. dichiara un po' più avanti di avere da parte un gruppo di violini che valuta ben 500 lire. Inoltre, anche se gli atti di vendita dei suoi strumenti non portano mai l'indicazione della qualità e ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] e iniziò una nuova tournée in varie città del continente, per stabilirsi poi ad Amburgo ove, più che all'attività di violinista, si dedicò al gioco del biliardo. Nel marzo del 1802 diede una serie di fortunati concerti a Berlino, quindi nell'autunno ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] all'abate A. Bizzocchi (presso lo stampatore M. Silvani sono indicate come Sonate da chiesa)e Allettamenti per camera a due violini e basso. Opera terza, dedicata a G. Perona, commissario del Ducato di Milano. Quest'ultima consiste in dodici suonate ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] prima del 1559, se dobbiamo concordare col Picot che lo vuole condotto in Francia negli ultimi anni dei regno di Enrico II.
I violini erano a cinque corde, invece che a quattro come quelli francesi, inoltre si accordavano dal la al fa e per quarte, e ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] o color noce, era molto resinosa, ciò che con il tempo ha portato a un inscurimento del colore. Vi sono tuttavia violini ben conservati, con la bella vernice arancio scuro tipica della scuola milanese. Presentano una bombatura più bassa ma più larga ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] , pieno, con versetti ad libitum, 1747: VI, 95), 7 salmi Dixit Dominus (di cui il n. 2, a 8 voci, pieno, in la, con violini e viola ad libitum, 1794 [sic]: VI, 85), 13 inni (VI, 96-97), 19 antifone (n. 16, "in festo Assumptionis", 1784 [sic]: VI, 99 ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] membri della famiglia, i suoi strumenti sono datati dal 1690 al 1710. Si ispirò per lo più ai modelli paterni; i suoi violini, di buona fattura e ottimo legno, hanno una vernice che varia dal giallo arancio a un bruno caldo. Pregevole la sonorità ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] il 1740 ed egli stesso afferma d'aver costruito o riparato, in trentacinque anni di lavoro, una gran quantità di violini per famosi strumentisti del tempo (tra cui il Tartini stesso), e altresì per distinte famiglie d'Italia - specialmente del Veneto ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] duetti notturni a due soprani con l'accompagnamento d'arpa o cimbalo o chitarra francese (ibid.); Sei duetti per due violini.
Tra i manoscritti figurano: Sinfonia… scritta per i sigg. Benuzzi padre e figlio (eseguita a Firenze, teatro del Cocomero ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).