ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] di Giulio Cesare Corradi. Nel 1693 dava alle stampe, presso Canobi di Modena, una raccolta di Sonate da camera a tre, 2 violini e violoncello, o cembalo, op. 1a,da cui si rileva ch'egli era, a quell'epoca, maestro di cappella della Congregazione dell ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] il M., che, sebbene ottantenne, fu confermato dal viceré alla guida dell'orchestra, e mantenne saldamente la sua posizione di primo violino della Cappella Reale fino alla morte.
Il M. morì a Napoli il 6 febbr. 1729 e, come membro dell'importante ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] . 260, Mus. G. 265, Mus. F. 1383), la canzonetta per basso Oscurano le nubi (Ibid., Mus. F. 1371), i mottetti a voce sola con violini e basso continuo Ad altare fideles e Centies millies (Ibid., Mus. F. 520), il Confitebor per due soprani e basso con ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] cantori, dieci dei quali scelti fra gli accoliti. Fu stabilita inoltre la composizione dell'orchestra nelle funzioni solenni: sei violini, due oboi, due corni da caccia, organo, ai quali, durante la settimana santa si aggiungevano due viole e un ...
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Ernesto Assante
Gruppo rock inglese, originario di Liverpool, considerato come il principale e più importante esponente della musica degli anni Sessanta. Ha esercitato una profonda influenza sulla musica [...] esperimenti elettronici e composizioni, dove si potevano ritrovare anche strumenti diversi da quelli della tradizione rock come violoncelli, violini e trombe, davano vita a nuove forme. Il gruppo si sciolse nel 1970 e i singoli componenti iniziarono ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] soltanto alle parole quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo mobile per i poeti. Insomma non è il mio apostolo" (Tutte le opere di ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] di G. Strozzi (Venezia 1643) e Concerti et arie a una, due, e tre voci con una Serenata a 5 e doi violini, e chitarrone (Venezia 1641), a cura di A. Magini, Firenze 2000.
Fonti e Bibl.: Drammaturgia di Leone Allacci accresciuta e continuata fino ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] La fama di compositore e didatta del G. crebbe con il passare degli anni: nel 1839 venne nominato professore di violino e viola presso il liceo musicale di Firenze (in seguito conservatorio L. Cherubini), incarico mantenuto per tutta la vita, mentre ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] amore barocca, egli concepì e realizzò fra il 1900 e il 1903 un intero quartetto d'archi, formato cioè di due violini, viola e violoncello, che nel profilo ricordano la forma delle viole da gamba rinascimentali, armati però delle solite quattro corde ...
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FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] dello stesso (ibid. 1670). Le altre opere a stampa del F. sono la Messa, e salmi per un vespro a cinque voci con due violini, e ripieni..., Bologna 1665, e le sei Messe a quattro voci da cappella con una da morto nel fine...,ibid. 1667. I manoscritti ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).