FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] fu allievo di F. Fenaroli per il contrappunto, mentre con F. Mercieri, F. Giardini e A. Lolli continuò lo studio del violino. Nel 1793 esordì come direttore presso l'orchestra del teatro S. Carlo.
Nel 1799 il F. si recò insieme con altri strumentisti ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] sinfonia ottenne nel 1956 il premio G. Martucci.
Tra le prime composizioni di rilievo del G. si colloca il Quintetto per 2 violini, viola, violoncello e pianoforte (1931), con il quale il G. riprende il discorso aperto da G. Martucci e G. Sgambati, e ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] P., in The Strad, XVII (1906-07), pp. 234 s.; Necr., in Ars et Labor, LXVII (1912), p. 1104; F.B. Emery, The violin concerto (I ed. Chicago 1928), II, New York 1969, pp. 363 s.; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, II, Milano 1929, p. 229 ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] 7 veementi Toccate per cembalo, alla Passacaglia e alla Fantasia e Fuga in sol min. per organo, alle 6 sonate per violino solo e ai Concerti brandeburghesi per orchestra da camera. A 40 anni ha terminato la Fantasia cromatica con la fuga susseguente ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] di corte (1748-51). Nuovamente a Vienna dal 1752, P. si occupò soprattutto di canto e di composizioni strumentali (12 sonate per violino e cembalo, 1754) ed ebbe tra i suoi allievi il giovane J. H. Haydn, a cui insegnò canto e declamazione italiana ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] la Corte. È piena di grazia, di fondo, di novità, di armonia, e sopra tutto di espressione. Tutto parla, sino a' violini, e a' contrabbassi. Io non ho finora in questo genere inteso cosa, che m'abbia più persuaso" (Metastasio alla principessa di ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] produzione strumentale comprende otto brani per organo, scritti alla maniera della coeva musica organistica indiana, e 24Suonate per due violini e basso continuo. Si tratta di sonate da chiesa, in quattro tempi: due adagio alternati a due allegro. I ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] ". Allievo nella città natale prima del padre Bartolomeo e poi dal 1756 al 1764 di G. Castrucci, entrambi per il violino, soggiornò successivamente dal 1765 al 1766 a Napoli, consigliato dal padre, che riteneva quella città più idonea di altre per ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] dalla Universal-Edition nel 1925).
Altre opere composte negli anni Venti sono la Suite per pianoforte (Milano 1922), la Sonatina per violino e pianoforte del 1923 (ibid. 1948), la Suite per viola e pianoforte (ibid. 1923; eseguita a Roma il 30 maggio ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] periodi dedicati a tournées: nel 1799 fu a Londra per un concerto e, nonostante l'età, fugiudicato ancora uno dei migliori violinisti del tempo. Nel 1802, per motivi di salute, lasciò la direzione della cappella a L. Massonneau, ma rimase un abile ed ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).