LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] la Biblioteca del conservatorio B. Marcello di Venezia. Musica strumentale e didattica: fughe per organo; 6 sinfonie; trio per flauto, violino e basso (introduzione a una cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti per 2 ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] per soli e 2 cori di voci e strumenti, Milano 1998; Nicola Porpora, Salve regina, antifona per contralto, due violini, viola e basso continuo, Milano 1996; Domenico Scarlatti, La Dirindina, edizione critica, Milano 1985; Antonio Vivaldi, Cantate per ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] di Bologna: un Kyrie e il principio di un Gloria in excelsis Deo in re maggiore a cinque voci, concertati con ripieni, violini e trombe, e Iustus ut palma, graduale in la a cinque voci con strumenti, del 1749.
Bibl.: G. B. Mancini, Pensieri e ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , su testo di C. Arnoldi e, due anni dopo, stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] nello stesso anno si recò a Vienna, rimanendovi fino al 1859, per completarvi la sua formazione musicale con J. Mayseder per il violino e K. Eckert per l'armonia e la composizione. Passò poi a Parigi, dove venne a contatto con le personalità più in ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (G. Caravita, Lisbona, teatro S. Carlos, Quaresima 1808).
Giacomo, fratello del precedente, nacque a Massa il 16 ag. 1782. Violinista e tenore, visse con la famiglia paterna fino alla morte del padre. Nel 1805 sposò Maria Rigani, una ragazza romana ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] tale scopo, faceva comporre ai ragazzi ogni mattina otto o dieci versi. Il M. fu avviato anche allo studio del violino, ma con risultati in un primo tempo poco lusinghieri.
L'aneddotica settecentesca riporta che una principessa di Brunswick visitò un ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego discreto degli strumenti (per lo più due violini e il basso continuo) risponde al carattere di essenzialità proprio del linguaggio del C., avvertibile anche nella semplicità ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] a cinque voci e un Salve Regina per soprano solo e strumenti (Schwerin, cfr. Eitner); Sei Mottetti per Soprano, due violini, viola e Basso (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek, Mss. 5310), inoltre l'intermezzo in due parti, L'Amor mascherato (Schwerin ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Opera. La scuola fondata da Elsner fu chiusa nel 1831, e solo nel 1861, grazie all'iniziativa del noto violinista Apolinary Kątski, fu creato l'Istituto musicale, quale scuola del tipo dei conservatorî. Abbastanza favorevole, ad onta delle condizioni ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).