LAMOUREUX, Charles
Direttore d' orchestra, nato a Bordeaux il 28 settembre 1834, morto a Parigi il 21 dicembre 1899. Fece i suoi studî al conservatorio di Parigi. Dopo qualche tempo trascorso come violinista [...] nelle orchestre del Gymnase e dell'Opéra, si diede alla direzione d'orchestra. Fu secondo maestro alla Società dei concerti, da lui fondata insieme con altri; nel 1873 fondò la Società di musica sacra. ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] soltanto alle parole quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo mobile per i poeti. Insomma non è il mio apostolo" (Tutte le opere di ...
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Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî di Vienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî di composizione. Quale violinista, E. ha [...] svolto una felice attività concertistica che ha condotto il suo nome ad altissima fama. Ebbe allievo Y. Menuhin. Quale direttore d'orchestra, egli ha guidato quasi tutti i maggiori complessi d'Europa e ...
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Pianista russo (Mosca 1907 - ivi 1974). Diplomatosi nel 1926 al conservatorio di Mosca, si aggiudicò a soli vent'anni il concorso internazionale Chopin di Varsavia. Docente dal 1928 nel conservatorio moscovita, [...] nel 1943 costituì col violinista D. F. Ojstrach un duo che si esibì in tutto il mondo. Fu anche apprezzato interprete di musica russa contemporanea. ...
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RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] musici di Santa Cecilia. La sua attività di musicista, scarsamente documentata, spaziò dalla partecipazione come primo violino nell’orchestra romana del teatro Apollo (1818) all’appartenenza a diverse bande pontificie come suonatore di trombone ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] (gli fornì i libretti di tutte le opere di seguito citate, salvo diversa indicazione).
Il M. intraprese lo studio del violino presso il liceo musicale N. Paganini di Genova con G. Bacigalupo e lo continuò privatamente con C. Moresco. Proseguì quindi ...
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Compositore e didatta statunitense (New Haven, Connecticut, 1897 - Bethany, Connecticut, 1966). Studiò a Parigi con V. d'Indy e si perfezionò a New York con E. Bloch. Nel 1923 insegnò a Cleveland e fu [...] attivo come violinista in un complesso da camera; trasferitosi a Boston nel 1932, vi svolse fino al 1938 un'intensa attività didattica e direttoriale. Fu poi direttore del New England conservatory of music (1938-42) e dal 1946 al 1965 professore di ...
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Compositore austriaco (Vienna 1826 - Pietrogrado 1917). Compiuti gli studî a Vienna, si impose all'attenzione a Parigi con la composizione del balletto Paquita (1846). Intorno al 1852 si trasferì in Russia, [...] (1861), quindi come direttore d'orchestra (1862-72) dal teatro Bol´šoj di Mosca. Fu anche insegnante di violino al conservatorio (1866) e ispettore delle orchestre imperiali, ma soprattutto compositore di balletti dei teatri imperiali di Pietroburgo ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] in una ripresa del Saul e nel Giove in Argo (teatro di Haymarket, 19 aprile e 1° maggio 1739), mentre egli eseguì al violino uno dei due concerti inseriti tra gli atti del Saul (l’altro fu eseguito all’organo dal Sassone); si esibì quindi a York ...
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Radon
Radon Johann (Tetschen, Boemia, oggi Děčìn, 1887 - Vienna 1956) matematico austriaco. Professore all’università di Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslau (1928-45) e Vienna, coltivò anche [...] interessi musicali e letterari e fu egli stesso violinista. Diede significativi contributi in analisi, topologia, applicazioni numeriche; è conosciuto tra l’altro per il teorema che porta il suo nome, oltre a quello di un matematico polacco, O.M. ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.