MASCITTI, Michele
Guido Olivieri
– Nacque a Villa Santa Maria, presso Chieti, nel 1664 circa. Trasferitosi a Napoli, iniziò lo studio del violino probabilmente con lo zio Pietro Marchitelli, primo violino [...] ’elettore di Baviera, Massimiliano II, allora in esilio a Parigi. La dedica afferma che la raccolta – composta da 8 sonate per violino solo e 6 trio-sonate – era stata commissionata dallo stesso principe.
Il 7 apr. 1714 il M. ottenne un rinnovo del ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...] Casanova nei suoi Mémoires (p. 27), incontrò l'attore, violinista e ballerino Gaetano Casanova, mediocre comico che, dopo esser fuggito da casa e dopo una tumultuosa relazione con una attrice, era giunto nel 1724 a Venezia con una modesta compagnia ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] c. 125r) riporta come primo nome Antonia, in onore probabilmente del padrino, lo zio paterno Antonio, sacerdote e violinista.
La M. proveniva da una famiglia di noti musicisti: il nonno Francesco Onofrio, di origini toscane ma formatosi musicalmente ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] violoncello e pianoforte (1960); Introduzione e danza, per violoncello e pianoforte (1966); Il racconto dei pastori, per violino e pianoforte (1966).
Realizzò inoltre numerose trascrizioni ed elaborazioni di musiche di C. Monteverdi, L. Cherubini, F ...
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Musicista (Roma 1841 - ivi 1914); studiò con A. Barberi, T. Natalucci, G. Aldega e F. Liszt. Precocissimo, a sette anni esordì quale pianista, e a tredici fu nominato dall'Accademia di S. Cecilia professore [...] fu scelto da F. Liszt per dirigere la Dante-Symphonie all'inaugurazione della romana "Sala Dante". Istituì (1868), col violinista E. Pinelli, una scuola gratuita di musica che fu il primo nucleo dell'odierno conservatorio di Roma (S. Cecilia). In ...
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Musicista russo (Nižnij-Novgorod 1883 - Staraia Rusa, Mosca, 1951). Studiò con A. Korošcenko al conservatorio di Mosca. Seguace dell'indirizzo di A. Skrjabin, compose opere teatrali, balletti, lavori orchestrali [...] e vocali-orchestrali, musica da camera. Il fratello Grigori Abramovič (Nižnij-Novgorod 1879 - Komarovo, Leningrado, 1955) studiò al conservatorio di Mosca e poi a Lipsia con M. Reger; compositore e violinista, scrisse musica sinfonica e da camera. ...
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PATTI, Adelina e Carlotta
Arnaldo Bonaventura
Figlie del tenore catanese Salvatore Patti e della romana Caterina Chiesa ved. Barrili, soprano, furono entrambe cantanti. Adelina nacque a Madrid, ove [...] 1843. Esordì nel 1859 a New York nella Lucia di Lammermoor, dopo aver fatto un giro di concerti col celebre violinista norvegese Ole Bull. Cantò quindi in altre città americane e poi al Covent Garden di Londra, dove eseguì La Sonnambula avendo ...
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Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] Piantanida, il Ray, il Basili, il Vaccai. Dopo tre anni si recò in America, dove diede concerti insieme col violinista Arditi. L'abilità prodigiosa del Bottesini quale contrabbassista gli aprì la strada anche come direttore d'orchestra e compositore ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] del duca di Rutland, che lo ospitò nella sua dimora nel 1720.
Non è improbabile che il C. fosse allora un violinista già affermato e che il suo nome fosse stato segnalato al duca da uno dei tanti musicisti italiani che soggiornavano in Inghilterra o ...
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Direttore d'orchestra italiano (Venezia 1880 - Milano 1952). Studiò a Venezia. Fu dapprima violoncellista nel quartetto Martucci. Si dedicò poi alla direzione nella quale si distinse per estrema sensibilità. [...] Fu anche autore delle opere teatrali Giuditta e Hannele, di musica orchestrale, di canzoni per canto e pianoforte. Il fratello Francesco (Adria 1867 - Venezia 1927), allievo di C. Franck a Parigi, fu violinista, compositore e didatta. ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.