LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] 1924 al 1940, Gorizia 1940, passim; P. De Anna, Analisi e guida allo studio della seconda parte della "Tecnica superiore del violino" di R. L., Gorizia 1941; A. von Horn, Violinpädagogikin Utopia, Würzburg 1974, pp. 31, 35, 177, 224, 245, 251 s.; Un ...
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Famiglia di musicisti belgi, specialisti in musica antica. Wieland (n. Dilbeek, Bruxelles, 1938), violista da gamba e violoncellista, ha compiuto gli studi di violoncello e di pianoforte a Bruges e Bruxelles, [...] early music consort. Dal 1970 è docente presso i conservatori di Bruxelles e dell'Aia. Il fratello Sigiswald (n. 1944), violinista e violista, ha studiato anch'egli presso i conservatori di Bruges e di Bruxelles. Nel 1972 ha fondato il complesso ...
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Nacque a Caen il 29 gennaio 1782 da famiglia parigina. Suo padre, editore di stampe, era amantissimo di musica. Destinato al commercio, studiò la musica per suo diletto e si divertì a comporre romanze [...] rappresentò la sua piccola opera buffa L'erreur d'un moment, e poco dopo il celebre violinista Mazas fece applaudire il suo Concerto per violino. Decise allora di dedicarsi alla musica, e, conscio dell'insufficienza della sua tecnica, ricominciò a 25 ...
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GOODMAN, Benny (Benjamin David)
Clarinettista e direttore di complessi jazzistici, nato a Chicago il 30 maggio 1909. Studiò alla Hull House di Chicago ed iniziò la sua attività pubblica nel 1926. Nel [...] qualità tecniche, costituì poi varî complessi di diverse dimensioni e dal 1938 coltivò anche la musica classica. B. Bartok scrisse per lui i Contrasti per clarinetto, violino e pianoforte, che furono incisi in disco dall'autore, da G. e dal ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] 7 veementi Toccate per cembalo, alla Passacaglia e alla Fantasia e Fuga in sol min. per organo, alle 6 sonate per violino solo e ai Concerti brandeburghesi per orchestra da camera. A 40 anni ha terminato la Fantasia cromatica con la fuga susseguente ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] nella chiesa parrocchiale di Bolzano, tra il 1732 ed il 1747 ne faceva ancora parte con la triplice funzione di tenore, violinista e insegnante di canto. Il 18 marzo 1747 fu richiesto dalla cappella della Königliche Damenstift di Hall sull'Inn, che ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Torino nel 1739, poi in servizio nell'orchestra della cappella reale di Torino dal 1745 al 1785 come primo dei secondi violini. Nel 1758 fece rappresentare al teatro Regio di Torino tre suoi balletti (Il Re pastore, Aci e Galatea, Atalante e Ippomane ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per molti anni membro della cappella di S. Marco in qualità di violinista e mantenne l'incarico probabilmente fino al 1797, anno della caduta della Repubblica veneta.
La sua fama di compositore, oltre che ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] delle reliquie di s. Gaudenzio nel 1711, non è certo la stessa persona del Giuseppe Brivio che nel 1720 suonava come violinista nell'orchestra milanese del Teatro Ducale, noto come una delle tre più forti "spalle" (Barblan, 1962) insieme a G. M ...
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Compositore di musica, nato l'8 settembre 1841 a Nelahozeves (Boemia) e morto a Praga il i maggio 1904. Figlio di un albergatore, egli era stato destinato al mestiere paterno, ma la forza della sua vocazione [...] . 106); un quintetto, 2 quartetti, 3 trii per archi e pianoforte (dall'op. 21 all'op. 81); sonate e pezzi varî per violino, o per violoncello, e pianoforte; pagine diverse per pianoforte a 4 e a 2 mani; composizioni varie per voci e orchestra, tra le ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.