ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] che "solamente un angelo, sotto sembianze umane, poteva sonare in modo così incantevole". Anche il flautista Johann Joachim Quantz e il violinista Pranz Benda, che lo udirono, il primo a Napoli nel 1725 e l'altro a Vienna nel 1730, ne parlarono con ...
Leggi Tutto
LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] nuovamente scritturato a Torino dall'orchestra del Regio, percependo, al pari di più noti musicisti del tempo, quali il violinista Giovanni Battista Somis e l'oboista Alessandro Besozzi, il cospicuo compenso di 500 lire, a testimonianza di una ormai ...
Leggi Tutto
Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] , allieva di A. Schnabel. Dopo aver svolto un'intensa attività concertistica, sia come solista sia in duo con il violinista A. Lisy, si perfezionò a Parigi, lavorando contemporaneamente in vari gruppi di musica da camera e in diversi nightclub ...
Leggi Tutto
Poeta (Riva Ligure 1874 - Torino 1953). Fu allievo di A. Graf all'univ. di Torino, dove insegnò dal 1935. La sua poesia si svolse secondo modi parnassiani e soprattutto dannunziani, lontana da ogni vera [...] critico di poesia sul Corriere della sera (1898-1903), raccolse poi alcuni dei suoi articoli in Ponti sul tempo (1947). Scrisse anche un romanzo (Il violinista, 1908), varî racconti e alcuni lavori teatrali. Nel 1939 fu nominato accademico d'Italia. ...
Leggi Tutto
Soprannome della famiglia di musicisti francesi (secc. 17º-18º), il cui vero nome era Danican; si distinsero specialmente: Jean, piffero e tamburino del re (m. 1679), i suoi figli André (1640 - 1730), [...] moderno: la sua Analyse des échecs (1749) ebbe diffusione mondiale. Musicisti furono anche Pierre (1681-1731), figlio di Jacques, flautista, violinista e compositore di duetti e terzetti flautistici, e i suoi fratelli Jacques, François e Nicolas. ...
Leggi Tutto
MALIBRAN, Maria Felicita
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nata a Parigi il 24 marzo 1808, morta a Manchester il 23 dicembre 1836. Figlia del celebre artista e maestro Manuel García, studiò col padre e, [...] Bologna, di Lucca, di Senigallia, di Milano, interpretando specialmente le opere del Rossini e del Bellini. Si era unita col violinista belga Ch. De Bériot che nel 1836 poté sposare, sciolto il primo matrimonio. Ma nel settembre di quel medesimo anno ...
Leggi Tutto
SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] figli di secondo letto, Antonio junior, dotato di un precoce talento, fu iniziato alla musica dal fratello maggiore, Francesco, violinista allievo di Giuseppe Tartini, e da Giuseppe Simoni, organista nel duomo di Legnago. A partire dal 1757, forse a ...
Leggi Tutto
Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] famiglia di musicisti, ex bambino prodigio (a sei anni suonava il violino), Y. si diplomò al Conservatorio di Varsavia, diventando rapidamente un quotato violinista: il debutto solistico avvenne proprio nella Filarmonica della capitale polacca. La ...
Leggi Tutto
. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] nel 1752. Nel 1734 era a Rheinsberg, nel 1740 musico di camera alla corte di Berlino, autore di buone sonate per violino, rimaste manoscritte.
3. Georg. - Fratello dei precedenti, nato ad Alt-Benatek il 30 giugno 1722, morto a Köstritz il 6 novembre ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Londra verso la metà del sec. XVII e morto a Kingston sul Tamigi nel 1735. Nel 1681 cominciò a scrivere per il teatro; nel 1700 entrò nell'orchestra del re e nel 1704 ne divenne direttore. [...] una New music for the opening of the theatre.
Il fratello minore Henry, violinista assai reputato e compositore, nel 1674 era al servizio del re. 12 Soli (sonate) per violino, scritti nello stile di Corelli furono pubblicati a Parigi nel 1720, dove l ...
Leggi Tutto
violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.