GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] la musica per le loro farse basate sui personaggi tradizionali di Fasulein e Sandron; il titolare, Italo, suonava il violino e si arrabattò per dare al ragazzo qualche altra nozione teorica, che ben presto si rivelò insufficiente. Per studiare ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] con gli indirizzi stilistici di quello stimolante ambiente. Nel 1557, anno della morte del padre, una breve parentesi come violinista nelle processioni della Scuola Grande di S. Marco a Venezia è tutto quello che si conosce circa la sua attività ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] arpa, due corni e archi (1909); Vere novo per baritono e orchestra (versi di D’Annunzio, 1912); Concerto romantico per violino e orchestra (1919); Ballata eroica e Fra gli alberghi delle Dolomiti, per orchestra (1929); Il flauto notturno per flauto e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] d’esecuzione trascendente (Études d’exécution transcendante d’après Paganini, 1838), basate su altrettanti capricci del violinista italiano (nel 1851 seguiranno altri 12 Études d’exécution transcendante).
Gli Studi, alla portata di pochi virtuosi ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] 1865 pubblicò La fortuna del capitano Gubart, apologo umoristico sull’incostanza della fortuna, implicita nella vicenda del violinista mediocre che si ritrova per un errore ad arricchire facendo carriera nell’esercito. Altri scritti ospitò la Rivista ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] , il quale per diversi anni mi ammaestrò nella scienza della composizione" (ibid.). Tra il 1965 e il 1886 il violinista si dedicò, attraverso tutta l'Europa, ad una intensa attività concertistica che fu interrotta dall'insorgere di una malattia di ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] . Drescher, Die Geigen- und Lautenmacher. Ergänzungsband, Tutzing 1990, pp. 219, 222; W.H. Hill - A.F. Hill - A.E Hill, The violin makers of the G. family, London 1931; I.A. Cozio di Salabue, Carteggio, a cura di R. Bacchetta, Milano 1950, passim; W ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] Buti per la direzione di una Messa, lo esortò a perfezionarsi negli studi; uguali consigli gli dette il celebre violinista A. Bazzini, che gli ottenne, da Niccolò Puccini, musicofilo e mecenate, lettere di presentazione per Rossini, allora direttore ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] , dirigendo a Venezia e Torino, dove nel 1946 presentò in prima italiana il secondo concerto per violino e orchestra di Karol Szymanowski con il violinista Guido Ferrari. Tra il 1947 e il 1950 affrontò più volte lavori sinfonici di autori viventi ...
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RODIANI, Giovita
Marco Bizzarini
RODIANI (Rudiani), Giovita. – Nacque a Brescia da Giovanni Francesco, in un anno compreso tra il 1541 e il 1544, come si evince da tre polizze d’estimo dell’Archivio [...] 42; S. Pasqual - R. Regazzi, Le radici del successo della liuteria a Bologna, Bologna 1998, p. 209; C. Chiesa, An introduction to violin making in Brescia in the 16th century, in Liutai in Brescia: 1520-1724, a cura di E. Blot, Cremona 2008, pp. 36 s ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.