Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] e fa di Chopin il musicista che porta in musica la questione della nazione polacca. Dopo Chopin, Henryk Wieniawski, violinista e fondatore della scuola violinistica polacca – come Ignacy Jan Paderewski lo è di quella pianistica –, compone per il suo ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] , compositore e organizzatore.
Nel 1777 uscirono a stampa le Six favourite sonatas for the piano forte [...] with an accompaniment for a violin op. 1 (diffuse perfino nel Sud degli Stati Uniti), seguite entro il 1781 dalle opp. 2-9, in vari generi ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] mantenne al suo servizio compositori e strumentisti: dal celebre liutista Lelio Colista, di cui fu anche allievo, al violinista Francesco Bartolini a Caterina Lelli, detta la ‘cantarina’. Se patrocinò cantate e sonate, cercò soprattutto di sostenere ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] riproposero la coppia, The smiling lieutenant (1931; L'allegro tenente), storia di un ufficiale viennese che ama una violinista ma sposa una principessa, vivace soprattutto nei numeri musicali. Mentre è presente la sola MacDonald in Monte Carlo (1930 ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] " e di cantare durante i vespri per la ricorrenza di S. Cecilia. È lui molto probabilmente il F. cui il violinista, compositore e cantante C. Mannelli, personaggio di spicco della Congregazione, dedicò la seconda delle sue Sonate a tre (Roma, G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] 1703 Antonio Vivaldi, che da pochi mesi è stato ordinato sacerdote, viene chiamato dal Pio Ospedale della Pietà come maestro di violino. Più tardi, nel 1716, il suo ruolo si trasforma in quello di “maestro di concerti”, con un impegno più limitato ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] Francesco consolato da un angelo musicante (1622: Berlino, Kupferstichkabinett-Sammlung) e il S. Francesco consolato da un angelo violinista (1622: Bergamo, Accademia Carrara), una Madonna con Bambino e s. Francesco (1622: Napoli, Museo nazionale di ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] Egli ha fatti molti scolari, fra quali il più celebre e famoso si è Arcangelo Corelli» (1711, p. 209). Il violinista di Fusignano dovette essere suo allievo quando giunse a Roma nella prima metà degli anni Settanta (non fu certo un caso che prese ...
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MASOTTI, Vincenza Giulia
Sergio Monaldini
– Nacque nel 1645 circa, probabilmente a Roma. Solitamente è menzionata nei documenti come «romana», ma Roma potrebbe essere semplicemente la città di adozione. [...] , figlio del vicemaestro di cappella Johann Heinrich Schmelzer, ma il 19 sett. 1676 sposò I.L. Kugler von Edelfeld, violinista della cappella imperiale, figlio di B. Kugler von Edelfeld, cornettista e maestro dei concerti, dal quale ebbe una figlia ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] con numerose tavole in litotipia.
Anche nel campo degli studi musicali l'attività del B., appassionato violinista, esercitò una funzione determinante, promuovendo e diffondendo pubblicazioni di letteratura musicologica, in particolare le opere di ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.