UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] in scena, negli anni Venti del secolo (Lucchese, 2015, pp. 109, 246). Nel 1725 si unì in matrimonio al violinista veneziano Antonio Madonis; ma nel giro di un anno il vincolo fu sciolto, per motivi ignoti (Selfridge-Field, 2018).
Giuseppe ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] musica: opere del giovane F. Pàer, concerti per corno da caccia e soprattutto altri di A. Rolla, eccellente violista e violinista, direttore dell'orchestra ducale e dal 1802, per un trentennio, della Scala di Milano.
Nel frattempo, sulla testa dei ...
Leggi Tutto
SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] con il maestro di cappella di Dresda, Nicolaus Adam Strungk, che Sartorio aveva conosciuto a Hannover, dov’era stato primo violino e poi compositore di corte (1665-79). Dal 1696 fu nominato primus architectus a Erfurt, incarico che mantenne fino alla ...
Leggi Tutto
STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] Stradivari a Giovanni Michele Anselmi Briata (20 agosto 1775; in Cozio di Salabue, 1950, pp. 362 s.) si apprende che i violini lasciati dal padre Antonio e dal fratello Francesco erano ben 91, oltre a due violoncelli e viole, e il concerto decorato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] la storia di Orfeo ed Euridice, un tema caro all’opera, ma nella versione offenbachiana Orfeo è uno squattrinato violinista ed Euridice una moglie insoddisfatta che lo tradisce con Giove, travestito da pastore. Quando Euridice muore, morsa da un ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] del 1623 e del 1638) e Quarto libro de varie sonate (1622), composti «per sonar due viole» (il Quarto per due violini) «e un chitarrone». I dedicatari furono rispettivamente il nobile mantovano Paolo Guglielmo Andreasi, Cesare d’Este duca di Modena e ...
Leggi Tutto
LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] i tordi" (ibid., p. 437); per difendere Corelli il L. dovette ricordare l'indiscutibile prestigio di cui godeva il celebre violinista e ammettere poi che "in alcune cose della musica il senso prevale alla ragione, in alcune altre la ragione prevale ...
Leggi Tutto
VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] » destinata alle signore del «Monastero di A.S.P. di Arienzo» (Napoli, Biblioteca nazionale, XIV.G.9/3).
Come violinista suonò La Prosuntuosa delusa, un intermezzo musicale di Giuseppe Sigismondo, che nello stesso anno si rappresentò nella sua città ...
Leggi Tutto
BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] inglesi di Ranwich (Australia); Casa di riposo per musicisti "G. Verdi" a Milano, inaugurato da A. Bossi e dal violinista A. de Stefani; 1930, cattedrale di Tripoli, inaugurato da P. Tommasini; cattedrale di New York, tre grandi organi inaugurati ...
Leggi Tutto
Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] l’eccezione del soprano Regina Mingotti, la cui eccellenza faceva risaltare le carenze degli altri. Fu reclutato anche il violinista Felice Giardini, che migliorò la qualità dell’orchestra del King’s Theatre grazie alla sua abilità, ma si dimostrò ...
Leggi Tutto
violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.