CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] regina Maria Leszcyńska; di lì tornò per la terza volta a Londra, dove il 18 maggio diede un concerto, insieme al violinista F. Giardini.
Secondo la testimonianza di C. Burney (A General History, p. 308), che assistette al concerto, la sua voce era ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] opere vennero riallestite anche dopo la sua morte. Un documento datato 10 nov. 1755 registra la notizia di pagamenti al violinista e compositore J. Herrando per aver copiato parole e musica e rilegature dei volumi della «Serenata de Indimión y Diana ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] sua passione per il teatro, e per la musica in particolare (egli stesso, si sa, aveva fama d'essere un buon violinista), può spiegare anche il suo interesse per le rime per musica. Compose infatti un gran numero di "canzonette" che, musicate da ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] primo in riferimento a Del numero e delle misure, il secondo a Della divisione del tempo. Se nei confronti del violinista il barnabita mantenne intatta stima, progettando anche una lettera in risposta alle osservazioni mossegli (cfr. la lettera del 3 ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] com'egli stesso conferma mi un autografo, uscite dal suo studio londinese. Esso fu donato alla città nativa dell'incisore dal violinista Luigi Borghi che, vivendo a Londra dal 1774 al 1788, si era legato al B. di strettissima amicizia.
Il figlio del ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Simpliciano Olivo, e una compagnia teatrale stabile; fra il 1632 e il 1636 era passato alla sua corte anche il violinista e compositore Giovan Battista Buonamente. Nelle estati 1645 e 1646, Odoardo si spostò a Venezia con un seguito di musicisti ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] fino al 1664, anno in cui gli successe il nipote Antonio. Frattanto fin dal 1659 il C. era stato accolto come violinista nella Congregazione di S. Cecilia, e nella seduta del 9 luglio 1665 gli venne assegnata la carica di guardiano della sezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vicenda biografica dello scrittore è singolarmente legata a quella editoriale [...] di Swann per Odette, dall’altro riflette specularmente il rapporto dispari tra l’innamorato Charlus e il giovane, brillante violinista Morel, che si rivelerà ben presto un cinico arrampicatore sociale. Nei volumi successivi alcune grandi illusioni si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] Ponty (1942-) a riprova dell’apporto specificamente europeo alla sintesi jazz-rock anche attraverso uno strumento, come il violino, fortemente radicato nella musica d’arte e popolare del Vecchio Mondo, sia pure filtrato attraverso il massivo utilizzo ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] (1969); doctor honoris causa all’Università di Ginevra (1970).
Figura eclettica, fu attivo anche in campo musicale come orchestrale violinista e come fondatore nel 1975 dell’Associazione coro Vincenzo Galilei di Pisa. Oltre alle ricordate capacità di ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.